Se nella società ci fosse un po’ più di buon senso vivremmo tutti più tranquilli senza crisi e conflitti. Ma la realtà è quella che è, quindi disponiamoci ad affrontarla con serenità. I cambiamenti climatici, la guerra, il caro energia fanno presentire che nei prossimi mesi potremmo entrare in un periodo di misure per ridurre il consumo di energia. Nelle pubbliche amministrazioni andrebbero attuate delle semplici azioni come il controllo dei sensori dell’illuminazione pubblica affinché seguano il ritmo della luce solare; portare a conoscenza dei cittadini delle conseguenze di ogni azione riguardante l’uso dell’energia elettrica; invitarli ad aborrire gli sprechi, perché sprecare significa inquinare inutilmente e pagare bollette salate; razionalizzare il riscaldamento con riduzione delle temperature in uffici, scuole e locali pubblici; utilizzare il coprifuoco di fari e di insegne dopo una certa ora, ecc.
Però spesso non ci facciamo caso ma nei nostri comportamenti c’è la fonte di energia più economica e pulita che si conosca? Essa sta in un consumo intelligente che evita gli sprechi, non costa rinunce e fa risparmiare. Serve solo un po’ di buona volontà. Per prima cosa convincersi che anche un piccolo gesto può essere utile. Allora mettere in atto azioni come: non tenere lampade o stufe accese inutilmente; sfruttare il più possibile la luce e il calore solare; utilizzare le lampadine a led; spolverare periodicamente lampade, riflettori e diffusori: una lampada pulita fornisce molta luce in più; preferire le lampade da tavolo con braccio orientabile per le scrivanie; spegnere lo scaldabagno quando si è sicuri che non servirà e tenere il termostato al massimo a 43° C; isolare tetto e soffitto; usare pentole con fondo più largo della fiamma e mettere il coperchio; non tenere in stand by degli elettrodomestici TV, video registratori, decoder, radiosveglie, ecc.; utilizzare gli elettrodomestici per lavaggio a pieno carico e a temperature basse (riscaldare l’acqua con l’ energia elettrica è la forma più costosa che esiste); mettere dietro i radiatori dei termosifoni dei pannelli riflettenti per il calore; tenere sotto controllo al temperatura; comprare apparecchi elettrici di classe energetica superiore; effettuare la manutenzione degli impianti; sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori; consumare prodotti a chilometro zero; ridurre l’uso della carne; camminare a piedi o utilizzare la bicicletta; utilizzare l’auto solo per necessità; effettuare la raccolta differenziata; riciclare gli oggetti, evitare tutti i tipi di sprechi sono gesti quotidiani che fanno risparmiare energia. Ognuno di noi, con questi piccoli gesti può risparmiare centinaia di euro all’anno, e su scala nazionale milioni di kilowattora (il che significa qualche centrale elettrica in meno). Uniamo le nostre energie, non ci costerà nessuna fatica, ma otterremo grandi risultati e porteremo grandi risparmi energetici al Paese. Sono piccoli, intelligenti e importanti gesti che aiutano a contenere l’inquinamento globale, migliorano il bilancio familiare, migliorano la bolletta energetica nazionale. Un consumo intelligente e il buon senso sono una fonte di energia a costo zero.