Dimissioni multiple, De Lipsis: “Agonia del pronto soccorso, declino del San Pio va fermato”

Un momento del trasferimento nella serata di mercoledi della 26enne di Montano Antilia (Salerno) dall'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania (Salerno) al "Cotugno" di Napoli. La giovane, i origini ucraine, E' risultata positiva al Coronavirus dopo il primo test effettuato a Napoli. La ragazza era rientrata nel Cilento da Cremona dove risiede, 27 FEBBRAIO 2020 ANSA /
Il caso delle dimissioni multiple all’ospedale San Pio lascia basiti: l’amministrazione comunale non può assistere, senza batter ciglio, all’agonia del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale San Pio”, così il consigliere delegato alle Politiche sanitarie a Palazzo Mosti Luca De Lipsis.
“Tre dei cinque medici che hanno lasciato erano specializzati nella medicina d’urgenza. Il Pronto soccorso è in preda ad un pernicioso svuotamento progressivo di professionalità che conduce verso una perdita di competitività sanitaria del presidio e arreca disagi crescenti all’utenza. Gli esodi di medici, il caso degli angiografi guasti e altre problematiche segnalate in passato, segnalano una sorta di lento declino del prestigio ospedaliero che va impedito a tutti i costi. Insieme al Sindaco, interesseremo l’amministrazione regionale del caso dell’esodo di medici dalla medicina d’urgenza: l’amministrazione comunque userà tutti gli strumenti normativi e politici a sua disposizione – compreso un Consiglio comunale ad hoc sul tema che è in agenda a stretto giro di posta – per fermare l’affievolimento della qualità del servizio offerto dall’ospedale San Pio ai cittadini sanniti e di cui i molti professionisti che vi lavorano, sia chiaro, non sono in nessun modo responsabili”.