Nella serata del 15 aprile 2025, il Comitato “Uniamoci per l’acqua”ha organizzato un incontro a Grottaminarda, radunando cittadini, attivisti e rappresentanti locali per affrontare due temi di vitale importanza: la grave emergenza idrica che sta colpendo la Campania e il rischio di privatizzazione dell’acqua, un bene fondamentale per la vita e il territorio.
Durante l’incontro, è stato evidenziato come l’attuale crisi idrica non rappresenti una novità, bensì il risultato di anni di incuria e cattiva gestione delle reti idriche. Queste infrastrutture, ormai obsolete, sono incapaci di garantire un servizio adeguato, causando perdite consistenti e disagi per famiglie, agricoltori e imprese. Si è discusso dell’urgenza di investire in interventi strutturali per migliorare l’efficienza del sistema e assicurare l’accesso a questa risorsa a tutti i cittadini.
Lo slogan “L’Acqua: Bene Pubblico, Non Merce” e’ stato il punto di partenza del confronto mettendo in evidenza il rischio di una privatizzazione dell’acqua . È stato ribadito con forza che l’acqua non può essere trattata come una merce, ma deve rimanere un diritto inalienabile, gestito pubblicamente per garantire equità e accesso universale. La partecipazione attiva dei cittadini è stata indicata come cruciale per contrastare i tentativi di privatizzazione e per costruire una gestione sostenibile e trasparente delle risorse idriche.
L’incontro si è concluso con un appello alla mobilitazione e alla collaborazione tra comunità locali, istituzioni e associazioni per affrontare insieme questa sfida. È stato sottolineato come la crisi idrica, se non affrontata con decisione, potrebbe portare a scenari critici nel periodo estivo, con gravi ripercussioni sul tessuto sociale ed economico della regione.”L’acqua è vita,”è stato ricordato dai presenti come un progetto futuro indispensabile . Proteggere questo bene fondamentale significa investire non solo nel presente, ma anche nel futuro delle comunità locali. L’incontro ha rappresentato un passo importante per sensibilizzare e unire le forze in difesa di un diritto essenziale per tutti.
Marika Remondelli