Ecomuseo delle Cucine Rurali: Tradizione e Innovazione nel Cuore dell’Alta Irpinia

In Campania sono stati recentemente riconosciuti quattro ecomusei dalla Regione, un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale. Gli ecomusei sono:
MOSS – Ecomuseo diffuso di Scampia (NA), che promuove arte pubblica e sperimentazioni in un contesto urbano. Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo (SA),focalizzato su itinerari paesaggistici e culturali.
Ecomuseo dei Picentini – Le Terre della Felicità (SA) che è dedicato alle tradizioni e alla sostenibilità ambientale,ECuRu – Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia (AV), celebra la cultura gastronomica rurale.
Questi ecomusei rappresentano un modello innovativo di gestione del patrimonio culturale, coinvolgendo attivamente le comunità locali e rafforzando l’identità territoriale. L’Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia, noto come ECuRu, rappresenta un progetto innovativo e affascinante per la valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico della regione. Situato nel borgo di Oscata a Bisaccia , il museo celebra le tradizioni culinarie e rurali che hanno plasmato la vita delle comunità locali per generazioni.
L’ECuRu si distingue per il suo approccio esperienziale, che permette ai visitatori di immergersi nella cultura locale attraverso un percorso che abbraccia sia il patrimonio materiale che immateriale. Tra gli elementi più caratteristici troviamo le fornacelle, antiche cucine rurali ancora in uso, che sprigionano gli odori e i sapori di un tempo. Questi spazi sono stati restaurati e mantenuti grazie all’impegno dell’associazione Oscata inVita, che gestisce il museo.
Il museo include anche un orto sociale, dove vengono coltivati prodotti locali utilizzati per eventi enogastronomici e attività dimostrative. Il forno di comunità, un ex-rudere riattivato, è un simbolo della ritualità del pane, che un tempo coinvolgeva l’intero borgo. Inoltre, le cantine rurali, utilizzate per la conservazione di vino e formaggi, rappresentano un altro elemento chiave della cultura alimentare locale.
L’ECuRu non si limita alla tradizione, ma abbraccia anche l’arte e l’innovazione. Una vecchia stalla è stata trasformata in una galleria d’arte dedicata al riuso, con opere create da attrezzi agricoli e radici d’albero. I murales letterari, dedicati ad autori locali, arricchiscono il borgo con narrazioni che celebrano la sua identità culturale.
L’Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia è un esempio di come la memoria collettiva possa essere preservata e integrata con pratiche sostenibili. Attraverso la collaborazione con la comunità locale, il museo promuove la conoscenza e la tutela del territorio, offrendo un’esperienza unica che unisce tradizione, cultura e innovazione.
Questo progetto non solo rafforza l’identità locale, ma rappresenta anche un attrattore culturale per visitatori di passaggio, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della regione.

Marika Remondelli