L’EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO MERAKI
Presso l’I.P.S.E.O.A Manlio Rossi-Doria di Avellino si celebrano due anni di crescita, inclusione e comunità educativa
Si terrà venerdì 30 maggio alle ore 10:00, presso l’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria” di via Visconti – Avellino, l’evento conclusivo del Progetto Meraki, il percorso biennale incentrato sulle nuove modalità di accompagnamento educativo, inclusivo e relazionale nel cuore dell’Irpinia.
Promosso e guidato dalla Cooperativa Sociale La Goccia, ente capofila del Progetto, Meraki ha coinvolto una rete di realtà locali e scolastiche tra cui l’Ambito Territoriale Sociale A04, L’istituto Alberghiero I.P.S.E.O.A Manlio Rossi-Doria, l’E.T.S. Pianeta Autismo e la Cooperativa Primavera 2000, con il sostegno strategico della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Unione Europea, nell’ambito del PNRR – Missione 5 Componente 3, mirata a contrastare la povertà educativa nel Mezzogiorno e a promuovere il benessere scolastico e sociale (rivolto a ragazzi di età 11-17 anni che provengono da contesti familiari e sociali più fragili).
L’evento conclusivo sarà l’occasione per raccontare, condividere e restituire alla cittadinanza i risultati, i vissuti e le trasformazioni generate da un Progetto che ha fatto dell’incontro il cuore delle sue attività. Attraverso laboratori, spazi di ascolto, attività inclusive, formazione docenti e percorsi educativi trasversali, Meraki ha costruito un tessuto di relazioni capaci di accendere energie nuove, specialmente nei contesti più fragili.
Il Progetto Meraki ha incarnato l’essenza del termine greco “meraki”, che significa mettere l’anima in ciò che si fa. Attraverso un approccio olistico e collaborativo, ha dimostrato come l’educazione possa essere un potente strumento di trasformazione sociale, capace di generare benessere e inclusione.
Un incontro di forze e idee che hanno saputo coniugare ascolto e azione, teoria e pratica, comunità e individuo. Un progetto che ha dimostrato come il cambiamento sociale possa partire dalla scuola, ma non finire lì. Perché educare non è solo trasmettere conoscenze, ma lasciare segni: è generare possibilità, creare legami, aprire spazi di utilità.
In un’epoca in cui la povertà educativa rappresenta una sfida incredibilmente complessa, il Progetto Meraki ha scelto di non lavorare per i giovani, ma con loro. Ha scelto il tempo dell’accompagnamento graduale e sistematico, l’impegno della relazione autentica, l’ascolto come forma di trasformazione. I risultati ottenuti – che saranno raccontati dai protagonisti durante questo evento – rappresentano un modello replicabile per altre comunità, evidenziando l’importanza della sinergia tra Istituzioni, Scuole e Terzo Settore nel costruire una società più equa e solidale. Il 30 maggio sarà dunque una festa, ma anche un momento di riflessione collettiva: interverranno educatori, operatori sociali, dirigenti scolastici, studenti, istituzioni e famiglie (fondamentali) per raccontare una storia fatta di cura, impegno e visione. Una storia che non finisce, ma lascia una traccia fertile nel territorio.