Ariano Irpino (Av) Lenzuolo bianco per Gaza: l’appello della dottoressa Savino
La dottoressa Patrizia Savino, medico presso l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino e da sempre impegnata nel sociale, ha lanciato un appello ai comuni irpini affinché aderiscano alla campagna di solidarietà per Gaza, esponendo un lenzuolo bianco come segno di protesta contro il genocidio in corso. Questa iniziativa, già adottata in altre città italiane, mira a rompere il silenzio e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia umanitaria che sta devastando la Palestina.
Attraverso una PEC ufficiale, la dottoressa Savino ha lanciato l’iniziativa di contattare le amministrazioni locali, esortandole a prendere una posizione congiunta e coinvolgendo attivamente le associazioni culturali e sociali presenti sul territorio, attualmente a lavoro le associazioni le quali stanno ricevendo i primi consensi . L’obiettivo è quello di amplificare il messaggio e mobilitare il maggior numero possibile di cittadini affinché la protesta simbolica possa trasformarsi in una presa di coscienza collettiva.
L’iniziativa ha già riscosso consensi in diversi comuni, tra cui Ariano Irpino, dove la popolazione è stata invitata a esporre il lenzuolo bianco dalle proprie abitazioni per tutta la giornata dell’8 giugno 2025. Questo gesto, apparentemente semplice, assume un significato profondo e si inserisce in un movimento nazionale più ampio, denominato “50 mila sudari per Gaza”, che coinvolge numerose città italiane. Il lenzuolo bianco rappresenta un simbolo di lutto, ma anche di resistenza civile e di denuncia contro la violenza che continua a mietere vittime innocenti. La dottoressa Savino ha sottolineato come ogni vita sia sacra e ha ribadito la necessità di un’azione congiunta per fermare la carneficina in Palestina.
Oltre alle amministrazioni comunali, il coinvolgimento delle associazioni territoriali è cruciale per il successo dell’iniziativa. Queste realtà, radicate nella comunità, possono favorire la diffusione del messaggio e incoraggiare una partecipazione più ampia e consapevole. La protesta non si limita a un gesto simbolico, ma diventa un grido collettivo che chiede il cessate il fuoco immediato e il rispetto dei diritti umani. Sempre più amministrazioni stanno rispondendo all’appello esponendo il lenzuolo bianco sulle facciate degli edifici istituzionali, dimostrando che anche i governi locali possono assumere una posizione chiara e coraggiosa di fronte alle ingiustizie.
Resta da vedere quanti comuni irpini accoglieranno l’invito della dottoressa Savino, ma l’iniziativa continua a diffondersi con forza e determinazione. La speranza è che il messaggio di pace e giustizia possa raggiungere il cuore di molte persone e spingere a una riflessione più profonda sulla crisi umanitaria in Palestina. Nel frattempo, la mobilitazione prosegue. Il lenzuolo bianco per Gaza è molto più di un semplice drappo: è un simbolo potente di solidarietà, resistenza e speranza. In un momento storico in cui il mondo sembra voltarsi dall’altra parte, ogni gesto, anche il più piccolo, può contribuire a fare la differenza.