Consiglio Comunale di Grottaminarda: Dibattito Acceso su Urbanistica e Nomine

Consiglio Comunale di Grottaminarda: Dibattito Acceso su Urbanistica e Nomine

Si è svolto ieri il Consiglio Comunale di Grottaminarda, presso l’Aula “Sandro Pertini” di Palazzo Portoghesi, dove sono stati discussi otto punti all’ordine del giorno. La seduta è stata trasmessa in diretta streaming attraverso il canale YouTube dell’Ente, permettendo ai cittadini di seguire i lavori.
La sessione si è aperta con l’approvazione dei verbali della seduta precedente del 29 aprile, seguita dall’analisi delle linee programmatiche di indirizzo per la variante al Piano Urbanistico Comunale. Il dibattito è stato animato, con la Presidente del Consiglio, Virginia Pascucci, che ha applicato scrupolosamente il regolamento consiliare, nonostante le contestazioni dell’opposizione. In particolare, il confronto si è acceso sulla volontà, da parte della minoranza, di anticipare l’interpellanza riguardante la recente nomina ad assessore di Marisa Graziano.
A mantenere alta la tensione è stata la consigliera del nuovo gruppo Scelta Popolare, che ha cercato di mettere in difficoltà la maggioranza su diverse argomentazioni. Tuttavia, l’assessora al commercio, l’avvocata Franca Iacoviello, ha fornito risposte puntuali e coerenti, difendendo le decisioni amministrative con fermezza e ricordando alla consigliera Petrillo di Scelta Popolare che precedentemente sedeva al suo posto con spirito collaborativo e non di ostruzionismo.
Dopo la votazione e l’approvazione dei primi punti dell’ordine del giorno, la consigliera Marilisa Grillo ha approfondito il tema della variante al Piano Urbanistico Comunale, con una relazione dettagliata e frutto di uno studio meticoloso. Nel suo intervento che ha dato spazio alla lettura di ogni punto della sua relazione,ha evidenziato l’importanza di alcune opere finanziabili per arginare il fenomeno dello spopolamento, che sta avendo un impatto significativo sul tessuto socioeconomico locale. Tra le priorità indicate, spiccano interventi nel centro storico, nell’area del Macchio e nel Parco Sciarappa, con interventi mirati alla messa in sicurezza di diverse strutture.
La relazione ha suscitato un acceso confronto, con critiche vivaci da parte dell’opposizione, che la maggioranza ha ritenuto pretestuose e prive di proposte concrete. Il sindaco Marcantonio Spera, più volte, ha ribadito la necessità di una collaborazione costruttiva per il bene del paese e dei cittadini, lamentando un atteggiamento di chiusura da parte dell’opposizione. Quest’ultima, guidata da Barrasso, ha accusato il primo cittadino di adottare un comportamento antidemocratico, non accogliendo la richiesta di anticipare la discussione sulla nomina dell’assessora Graziano.
Nel suo intervento finale, Spera ha difeso il metodo adottato, sottolineando come la sua amministrazione abbia sempre garantito trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza. Tuttavia, ha anche evidenziato come l’opposizione, pur invitata a partecipare agli incontri pubblici, abbia preferito mantenere un tono di scontro, generando disorientamento e timori tra i cittadini. Questo clima, a detta del sindaco, rischia di rallentare l’azione amministrativa volta a costruire un futuro solido e prospero per la comunità di Grottaminarda.Nel suo intervento finale, Spera ha letto un documento ufficiale per rispondere alle critiche dell’opposizione riguardanti la nomina di Marisa Graziano ad assessore. Nel testo, il sindaco ha sottolineato come la scelta sia stata effettuata nel pieno rispetto delle procedure istituzionali e con l’obiettivo di rafforzare la squadra amministrativa in settori strategici per lo sviluppo del comune. Ha inoltre ribadito che la sua amministrazione ha sempre garantito trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni cruciali e ha invitato nuovamente l’opposizione a un confronto più costruttivo, evitando polemiche che, a suo dire, rallentano l’attività amministrativa e generano disorientamento tra i cittadini.
Il Consiglio si è concluso tra scambi di opinioni accesi, lasciando intravedere una dialettica politica ancora ricca di tensioni e sfide per il futuro dell’amministrazione comunale.