Falso in bilancio a Pratola Serra: chieste condanne per ex amministratori
La Procura di Avellino ha richiesto condanne per diversi imputati, tra cui ex membri del consiglio comunale e l’ex sindaco Emanuele Aufiero, per presunte irregolarità nel bilancio consuntivo 2017 del Comune di Pratola Serra. Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero falsamente attestato residui attivi inesistenti per 136.295,71 euro, gonfiando il bilancio comunale. Nel prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione erano stati dichiarati 8.415.333,86 euro di residui attivi, 6.695.352,46 euro di residui passivi e un avanzo amministrativo di 1.719.981,40 euro, ma dalle indagini sarebbe emerso che una parte dei crediti dichiarati non esisteva. Oltre al danno patrimoniale, la Procura ha sottolineato un danno non patrimoniale, legato alla reputazione e al prestigio del Comune, stimato in 500.000 euro, considerando il clamore mediatico della vicenda e il ruolo ricoperto dagli imputati. Le verifiche sono state condotte dagli agenti del Gruppo di Avellino, che hanno acquisito la documentazione contabile e portato alla luce le presunte irregolarità. L’inchiesta, coordinata dal procuratore Domenico Airoma, ha portato alla richiesta di condanne per gli ex amministratori. Il processo è alle battute finali e la sentenza è attesa per il 14 giugno 2025, con un verdetto che potrebbe avere un impatto significativo sull’amministrazione del Comune e sulla politica locale. Restiamo in attesa degli sviluppi per capire le conseguenze di questo caso e l’esito delle decisioni giudiziarie. Mentre e’ stata chiesta l’assoluzione per Giovanni Melillo e Simona Silano nel processo per falso nei bilanci del Comune di Pratola Serra, sostenendo che “il fatto non costituisce reato”. La difesa evidenzia i pareri favorevoli ricevuti e la mancanza di elementi per configurare il falso.