Ariano Irpino(Av) sotto assedio: l’invasione dei cinghiali tra città e campagna

Ariano Irpino(Av) sotto assedio: l’invasione dei cinghiali tra città e campagna

Ariano Irpino è ormai sotto assedio. La presenza dei cinghiali sul territorio è diventata sempre più invasiva e incontrollata. Dai quartieri periferici fino al centro cittadino, questi animali percorrono indisturbati le strade e le aree abitate, destando preoccupazione tra i cittadini. Stamattina un gruppo di cinghiali è stato avvistato nei pressi della stazione di Ariano Irpino, muovendosi tra marciapiedi e carreggiate senza alcun timore, segno evidente di un problema ormai fuori controllo. La loro presenza non è più solo una curiosità o un evento sporadico, ma rappresenta un’emergenza concreta per la sicurezza urbana e agricola. I cinghiali, una volta relegati alle zone boschive e montuose, hanno progressivamente ampliato il loro territorio, trovando nelle città e nelle aree coltivate un ambiente favorevole. La scarsità di predatori naturali, l’abbondanza di cibo facilmente reperibile nei rifiuti e nelle coltivazioni e la crescente adattabilità della specie hanno contribuito alla loro espansione. L’aumento esponenziale della popolazione di cinghiali non solo compromette la vivibilità quotidiana, ma costituisce un pericolo reale per automobilisti e pedoni. Le strade diventano luoghi di incontri improvvisi con intere famiglie di cinghiali, con il rischio di gravi incidenti stradali. Gli agricoltori subiscono danni ingenti alle colture, con campi di grano, ortaggi e vigneti devastati dalle incursioni degli animali, aggravando una situazione economica già difficile. La popolazione, abituata ormai a convivere con questa problematica, chiede interventi urgenti. Si parla di misure di contenimento, recinzioni rinforzate e campagne di sensibilizzazione, ma il problema persiste. Le amministrazioni locali sono chiamate a trovare soluzioni efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio. Si discute l’introduzione di piani di cattura e trasferimento controllato degli animali, oppure l’implementazione di strategie per la riduzione della popolazione con metodi ecologicamente sostenibili. Parallelamente cresce l’attenzione sull’educazione dei cittadini su come comportarsi in caso di incontro con i cinghiali: evitare di lasciare rifiuti organici accessibili, non avvicinarsi agli animali e segnalare la loro presenza alle autorità competenti sono alcune delle raccomandazioni per ridurre i rischi.
La convivenza con la fauna selvatica è sempre stata parte della vita in zone collinari e rurali, ma l’attuale emergenza mostra chiaramente che un equilibrio deve essere ristabilito. Il futuro della città passa anche da una gestione più attenta e responsabile di questa crescente problematica. L’urgenza di un intervento concreto non è più rimandabile: Ariano Irpino e molte altre città italiane devono affrontare la questione con misure efficaci per proteggere la sicurezza dei cittadini e il patrimonio agricolo locale.