Ludopatia in Campania: un’emergenza sociale da affrontare
La ludopatia, o dipendenza dal gioco d’azzardo, è una problematica sempre più diffusa in Italia e la Campania è una delle regioni maggiormente colpite. I numeri sono allarmanti e si stima che circa 3.500 persone soffrano di questa patologia, con 3.200 pazienti già assistiti dalle strutture sanitarie regionali. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha recentemente posto l’attenzione su questa emergenza, sottolineando la necessità di un intervento strutturato a livello nazionale. Secondo De Luca, i fondi destinati alla lotta contro la ludopatia sono stati bloccati, rendendo difficile garantire il supporto necessario ai malati. La Regione Campania ha già attivato una rete di assistenza dedicata ai pazienti, ma il problema richiede un approccio più ampio. Il presidente ha evidenziato l’importanza di educazione nelle scuole per sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi del gioco d’azzardo, servizi psicologici e di supporto per aiutare chi è già vittima della dipendenza e interventi per le famiglie spesso coinvolte indirettamente e vittime di pesanti ripercussioni economiche. La dipendenza dal gioco d’azzardo non riguarda solo il singolo individuo ma ha conseguenze drammatiche anche sul tessuto sociale ed economico. Molti giocatori compulsivi arrivano a indebitarsi gravemente con ripercussioni sulla loro famiglia e sul benessere generale. Contrastare la ludopatia significa non solo proteggere i cittadini ma anche garantire una società più sana, meno esposta alle problematiche legate all’azzardo.
L’intervento del presidente De Luca ha riportato il tema al centro del dibattito pubblico e la speranza è che si possa trovare una soluzione concreta con il sostegno necessario da parte delle istituzioni nazionali.