Grottaminarda. Una vicenda che sembrava chiusa ma che invece, continua. Apre un nuovo capitolo, il consigliere di opposizione Giovanni Romano, dopo le polemiche tra il vicesindaco Lucio Lanza ed il responsabile dell’ufficio manutenzione del Comune, Rocco Uva.
Giovanni Romano, in qualità di capogruppo della lista civica ” Grotta nel cuore” ha protocollato ieri una richiesta di consiglio comunale. “Straordinario ed urgente, scrive il capogruppo di opposizione a Palazzo Portoghesi.
L’ordine del giorno è: “Riorganizzazione del settore manutentivo e denuncia del responsabile di settore”, che non era stato, certo, tenero nei confronti del vicesindaco.
Uva scriveva di un Lanza che, in molte occasioni, avrebbe minacciato quelli della squadra manutenzione perché svolgessero alcuni lavori. E sottolineava il fatto che non toccava al vicesindaco di fare qualcosa che non era di sua competenza.
Intanto, Romano nella sua richiesta di consiglio comunale aggiungeva che visto che “gli atti allegati, e che manderemo al signor Prefetto, sono stati affissi sulle cantonate del paese per cui sono a conoscenza della cittadinanza che, oltre a sentirsi offesa, rivendica anche chiarezza ed applicazione della legge da parte dei preposti per i contenuti talmente gravi fatti con le accuse in cui tra l’altro sono ravvisabili una serie di reati penali ed amministrativi”.
E poi c’è anche un’altra cosa che ha destato qualche sospetto nell’intero caso Lanza-Uva, per il quale è rimasto “sorpreso” anche il sindaco di Grottaminarda: come mai atti interni sono stati resi pubblici?
“L’ulteriore sorpresa -scrive infatti Cobino- è aver dovuto constatare che le comunicazioni sabato mattina erano state affisse nei punti centrali di Grottaminarda. tutela dell’immagine di Lanza,Uva,e del Comune, si è provveduto immediatamente ad informare il Comando di Polizia Municipale per la verifica delle procedure di affissione di atti interni in luoghi pubblici “. Una talpa si aggira nei corridoi di via Aldo Moro?
Giancarlo Vitale.