Grottaminarda – Ultimamente ci vanno a dormire. Ormai, da due anni, i lavori sono fermi e ci sono evidenti difficoltà. Nonostante tutto, gli amministratori della cittadina ufitana, intervistati da un quotidiano on line, hanno comunque detto che tutto è a posto.
L’autostazione finora è costata 11 milioni e ce ne vorranno almeno un altro paio. Ma, il problema di questa mastodontica struttura che dovrebbe ospitare arrivi e partenze dell’Air, lo ha sollevato il presidente della commissione di inchiesta del Consiglio Regionale, Onorevole Luigi Passariello, che qualche settimana fa è stato proprio a Grottaminarda per vedere a che punto è la situazione. E, insieme ad un consigliere regionale del Movimento 5Stelle, non pare sia stato tanto gradito. Anzi ha scoperto qualche nervo. Ad Ottopagine, il sindaco attuale e quello precedente, Angelo Cobino e Giovanni Ianniciello, hanno risposto che il Comune in pratica non c’entra niente perché ha concesso all’Air il terreno su cui costruire.
E fin qui niente da dire. Il discorso si complica quando, Passariello, dice che “il 70 per cento di quella struttura sarà occupata da esercizi commerciali “. Ed ha chiesto al Comune quale fosse la reale destinazione d’uso. Naturalmente a questo si aggiunge il fatto che, quei tre piani, che colpiscono gli occhi appena esci dal casello autostradale della cittadina ufitana, sono stati costruiti a stretto contatto con il cimitero comunale. Intanto, due mesi fa, è stata stipulata una convenzione tra Air e l’Azienda Ospedaliera S. Giuseppe Moscati per un ingegnere Responsabile Unico del Procedimento.