Irpinia – Irpinia in rivolta: La mancanza d’acqua crea disagi insostenibili

Irpinia – Non fanno in tempo a riparare un guasto che subito se ne crea un altro. Le condotte idriche della provincia sono, ormai, da cambiare. Dopo un giorno e mezzo in cui ventitre Comuni sono rimasti a secco, ancora una volta l’Alto calore comunica, questa mattina, che in località Creta di Melito Irpino la stessa condotta ha bisogno, ancora, di interventi. Insomma in Irpinia non c’è pace.

Stavolta sono sette i Comuni che restano senza l’oro bianco. Mentre, in altri, i rubinetti a poco a poco non ne distribuiscono più.
Da Ariano a Montecalvo, Savignano, Greci, Villanova del Battista, Melito e Grottaminarda si sta provvedendo a distribuire l’acqua con autobotti.
Nella cittadina ufitana, nel primo pomeriggio, l’acqua comunque ancora c’è. Proprio a Grottaminarda, sull’emergenza idrica, interviene l’associazione Idea Grottese per fare una petizione e collocare i serbatoi di emergenza.
L’associazione ricorda che potrebbe essere possibile con i soldi, 400 euro per famiglia, che ancora non sono stati restituiti ai cittadini che hanno pagato il canone di depurazione senza avere questo servizio.
Già nove anni fa, infatti, una sentenza della Corte Costituzionale dichiarò illegittima questa trattenuta sulle bollette idriche. In questo modo- conclude Idea Grottese- si potrebbe far fronte all’emergenza idrica”.
Giancarlo Vitale