Grottaminarda. Circa seicento compostiere si trovano nei depositi del Comune della cittadina ufitana. Qualche anno fa, infatti, fu finanziato un progetto sui rifiuti e relativo compostaggio. E, visto che la raccolta differenziata, come segnalato dai dati dell’Osservatorio Regionale sui Rifiuti, da quattro anni, questo è ancora in corso, ed ha avuto negli anni una percentuale sempre più bassa.
Dal 64,76 del 2013 al 56,07 per cento dello scorso anno, non ancora certificato. Nel biennio precedente, i dati sulla raccolta differenziata parlano chiaro: 58, 59 e 57, 15 per cento, che fanno di Grottaminarda non proprio uno dei Comuni ricicloni.
Ma le compostiere non sono, comunque, state dimenticate. Serviranno per un modo diverso, che potremmo definire ancora più ambientalista, per la raccolta dell’umido.
E l’amministrazione sta preparando la campagna d’autunno, perché il primo cittadino Angelo Cobino e i suoi collaboratori stanno approntando un piano.
”Quello del compostaggio- infatti dice il sindaco ufitano- è un processo delicato. Non è che le compostiere le abbiamo nascoste. Il progetto è in atto, e in piena evoluzione. Perciò ci sarà bisogno di studiare un nuovo piano ambientale,che preveda, evidentemente, “l’effettiva quantità di rifiuti”. I cittadini, quindi, “saranno preparati dal prossimo autunno”.