Aris Salonicco vs Sidigas Avellino, beffati con il punteggio di 59 a 56.
Brutta sconfitta in Grecia per gli uomini di Sacripanti.
Prima di tutto per come è arrivata. Gli irpini hanno avuto il controllo della gara per trentotto minuti, calando di intensità solo alla fine dell’ultimo quarto e sciupando un vantaggio che ha raggiunto anche la doppia cifra. Poi perché sull’ultimo possesso gli arbitri lituani hanno volutamente non visto un fallo evidente su tiro da tre di Jeson Rich, che probabilmente avrebbe portato la Sidigas all’over time. La Scandone ha menato le danze sin dal primo minuto in una partita non spettacolare e soprattutto bassissima nel punteggio. Miglior giocatore della Scandone l’airone nero N’Diaye, che ha sfruttato al meglio i suoi centimetri sotto le plance realizzando ben sedici punti. Le schiacciate e le stoppate del lungo bianco verde ormai sono diventate una costante, con un atletismo che cresce partita dopo partita. Il giocatore impacciato visto nelle prime gare è ormai uno sbiadito ricordo, essendo diventato l’incubo di tutti gli avversari irpini. Buona gara giocata anche dai due americani, Jason Rich e Dezmine Wells. Il primo spesso si sostituisce nel ruolo di play, offrendo palle preziose ai compagni. A fine gara referta sedici punti, in una partita che poteva prendere un risultato differente senza quell’errore arbitrale sul suo ultimo tiro dalla distanza. Wells si è visto maggiormente in fase difensiva che offensiva. Ha tenuto alta la pressione sulle guardie ospite propinando anche un paio di stoppato dall’elevato coefficiente di difficoltà. Alla fine solo sei punti in ventiquattro minuti di utilizzo. Sotto tono la gara di Filloy. Purtroppo il play deve trovare la continuità nelle sue prestazioni, perché le sue giocate sono fondamentali per il prosieguo degli impegni della Sidigas. Solo cinque punti e polveri bagnate da oltre l’arco con un canestro realizzato su sette tentati. Poco incisivo in Grecia il contributo della panchina. A zero punti sono rimasti sia D’Ercole che Scrubb, risultando anonimi in questa gara. Zerini si è mosso meglio rispetto alle gare passate, ritrovando anche il tiro da oltre l’arco. Cinque punti in diciassette minuti di utilizzo lasciano ben sperare in un recupero totale del fiorentino. Anche Leunen alla fine non ha brillato nella sua prestazione, anche se il capitano comunque si è fatto trovare pronto sotto le plance, recuperando quattro rimbalzi e offendo tre assist. Alla fine Sacripanti si è detto rammaricato dal risultato, recriminando moltissimo sul grave errore arbitrale commesso all’ultimo secondo della gara.