Avellino, appello al voto dei candidati del centrodestra con Sibilia, Grasso, Galati, Foglia, Cornacchia

All’Hotel de La Ville di Avellino, giovedì 1 marzo, i candidati del centrodestra Pietro Foglia, Cosimo Sibilia, Ettore De Conciliis, Giuseppe Galati, Alessia Castiglione ed Alfonsina Cornacchia hanno fatto il punto sulla campagna elettorale che volge al termine.

Giuseppe Galati, per Noi con l’Italia candidato nell’uninominale al Senato, esorta gli elettori al voto: “Con noi il Sud sarà il cuore dell’agenda di governo. Lo sviluppo del Paese deve passare dalla valorizzazione delle risorse, da una politica dello Stato nel Mezzogiorno teso a una crescita dell’economia, degli investimenti e dell’occupazione”.

Carmela Grasso, candidata alla Camera nell’uninominale collegio Ariano Irpino-Alta Irpinia, dice: “Credo in questo nuovo centrodestra e in questa grande coalizione. Il M5S è un’aggregazione che non offre proposte ma è solo un contenitore di rabbia e protesta, non abbiamo bisogno di protestare ma di rimboccarci le maniche e ottenere risultati concreti”.

“In questa campagna elettorale la cosa più brutta è che non si è parlato di programmi. Puntiamo – ha ribadito Foglia candidato nell’uninominale collegio Avellino-Bassa Irpinia alla valorizzazione dell’agroalimentare, delle vere ricchezze naturali che offre questa terra. Avremmo bisogno di un centro ricerche sull’agroalimentare che il sottoscritto aveva già proposto. Puntiamo sulla formazione e sulla ricerca altrimenti la Zuegg e la Ferrero resteranno casi isolati e perderanno forza e vigore”.

Il Presidente della Provincia Domenico Gambacorta sottolinea: “Mi sento anch’io un candidato. Ho vissuto direttamente questa campagna elettorale dando tutto quanto era nelle mie possibilità”.

Cosimo Sibilia, capolista del listino proporzionale in Forza Italia per la Camera dei Deputati, ribadisce: “Siamo gli unici in condizione di vincere queste elezioni e di governare il Paese. Saremo maggioranza per conquistare la meritata possibilità di guidare il Paese. Vinceremo la lotta in tutti i collegi, contro avversari agguerriti che gestiscono il potere grazie alla presenza in enti ed in amministrazioni locali”.