Con inizio a partire da ieri sera e fino al 3 agosto il paese di Ceppaloni si animerà con la XXXVII° edizione della festa della Porziuncola, sagra dei fusilli e del formaggio pecorino, organizzata dalla Pro Loco col patrocinio del comune. Migliaia di persone ieri sera si sono riversate nel piccolo paesino sannita per quello che è diventato un appuntamento fisso e dove, soprattutto in questo periodo, si può respirare un po’ di arietta fresca. La Porziuncola di Ceppaloni nasce, ufficialmente nel XV secolo quando Alfonso d’Aragona, re del Regno delle due Sicilie, permise ai feudatari di Ceppaloni di poter tenere un proprio mercato una volta all’anno. Non era semplice ottenere un proprio mercato ed una propria fiera, ma i feudatari ci riuscirono. Il mercato prese il nome della più famosa Porziuncola di Assisi perché veniva organizzato proprio in concomitanza con la più famosa festa del perdono istituita da S. Francesco, durante la quale chi si recava in una chiesa francescana otteneva l’indulgenza plenaria. A Ceppaloni , infatti, esisteva il convento della Santissima Annunziata (oggi sede comunale e di esercizi commerciali N.d.A.) e si pensò bene di tenere la fiera nei giorni riservati all’ottenimento dell’indulgenza in modo tale da riuscire ad attrarre più persone possibili. La tradizione vuole che i pellegrini, i viaggiatori ed i mercanti che, vi si recavano in quei giorni, erano soliti mangiare fusillli e formaggio pecorino.
