Finalmente arriva una offerta, ma occhio ai tempi
D’Agostino ha presentato la sua PEC. Di fatto è l’unica PEC che al momento è più ‘credibile’ delle altre. L’imprenditore irpino, costruttore e impegnato anche nel mercato dell’energia (anche una azienda di gas, ndr) ha proposto all’ing. De Cesare, proprietario attuale della società di Calcio, di poter acquistare la società a 500mila euro più eventuali debiti. Una offerta a scatola chiusa, confermata dallo stesso sindaco Festa che in una improvvisata conferenza stampa ha chiarito che, dopo questa offerta di acquisto strutturata e in presenza di un importo, di fatto ha svolto il suo compito istituzionale che, a volte, è forse andato oltre il dovuto. Ora sarà compito del patron dell’Avellino Calcio decidere se accettare e quindi vendere. C’è chi ha reputato l’offerta ‘non congrua’, ma il Sindaco ha precisato che in assenza di capitali da parte di chi oggi gestisce il calcio (blocco da parte del tribunale, ndr) e quindi l’impossibilità a continuare, anche quell’importo stanziato da D’Agostino può essere una soluzione “se c’è volontà” . In attesa quindi di una risposta, il tempo passa e i tempi per ottemperare a quanto richiesto dalla lega si fanno sempre più brevi. Le scadenza non sono così lontane e nella migliori delle ipotesi, la scadenza del 31 con eventuali punti di penalizzazione e multe in euro, non sono di certo un buon viatico ad una società in evidenti difficoltà.