Ultimi aggiornamenti sul Covid-19, lunedì 2 marzo riapriranno le scuole

Gli ultimi dati sul Coronavirus in Italia hanno alzato il numero dei contagi a quota 650. I decessi sono arrivati invece a 17, gli ultimi 3 sono stati registrati tutti in Lombardia e si tratta sempre di pazienti con più di 80 anni. Queste notizie sono state riferite, come sempre, dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli. L’altro dato in crescita è quello dei pazienti guariti che sono arrivati a 45 tra Lombardia, Lazio e Sicilia. I ricoverati con sintomi sono 248. Di questi, 56 sono in terapia intensiva e 284 in isolamento domiciliare. I tamponi somministrati sono stati 12.014, metà di questi sono stati fatti in Veneto. Le cifre dell’emergenza sono consultabili anche sul sito del ministero della Sanità.

Borrelli: “In arrivo 35 mila mascherine”

Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha annunciato che stanno per arrivare nuove mascherine nellle regioni dove sono stati registrati casi di Coronavirus: “Il dipartimento ha reso disponibile e stanno arrivando oltre 35 mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto“. Borelli ha anche ringraziato le aziende che in queste ore stanno donando grosse partite di mascherine.

Primo caso in Nigeria e Olanda

Il Coronavirus è arrivato anche in Nigeria e si tratta di un italiano. Ad annunciarlo è il ministero della Salute dello Stato africano che ha spiegato: “Il paziente è ricoverato nel Lagos in condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti”. Anche l’Olanda ha registrato il suo primo caso: si tratta di un uomo di Tilburg che era stato in Nord Italia. La stessa cosa è successa anche in Lituania e a Nizza. Intanto aumentano le compagnie aeree che hanno sospeso o ridotto le tratte verso l’Italia.

Luigi Di Maio tranquillizza la stampa

“Ci sono tante notizie errate che stanno danneggiando l’economia e la reputazione della nostra comunità scientifica che sta affrontando in maniera brillante la situazione”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha cercato di tranquillizzare la stampa estera sul Coronavirus. Di Maio ha spiegato anche che: “L’Italia è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti”.

Negli ultimi giorni i prezzi delle mascherine e dei disinfettanti sono aumentati a causa del forte aumento della domanda, a Milano si possono trovare anche venditori ambulanti che propongono mascherine da 1,80 euro a 10 euro. Il ministro degli Esteri ha spiegato che chi ha voluto speculare su questa emergenza verrà punito: “Condanniamo tutte le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine queste persone saranno punite”. Di Maio ha insistito anche sul numero di comuni coinvolti nel contagio: “Stiamo parlando dello 0,089% dei comuni italiani. Non diffondiamo informazioni false”. Le parole di Di Maio sono motivate di stati come Israele che hanno chiuso le frontiere agli italiani.

La lettera dei medici a Fontana: “Non si può affrontare emergenza senza sicurezza”

Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici Filippo Anelli ha scritto una lettera al governatore della Lombardia Attilio Fontana in cui chiede più protezione per i medici che stanno lavorando in prima linea per contenere l’epidemia di Coronavirus: “Non si può accettare che i nostri medici si trovino a fronteggiare l’emergenza Covid-19 senza le dotazioni per la protezione personale dal virus. Un medico che si ammala è un medico sottratto al servizio sanitario nazionale e alla tutela del diritto alla salute”.

Riapre il Duomo e si pensa alla riapertura delle scuole

In Italia cominciano ad arrivare i primi segnali di apertura nel Nord dopo il fermo generato dal Coronavirus. Dopo l’aggiornamento dell’ordinanza che ha riaperto i bar alla sera in Lombardia, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha spiegato che in via di apertura anche il Duomo di Milano. Gli ingressi saranno organizzati su turni e i biglietti si potranno prendere solo online ma la data di apertura dovrebbe essere fissata per il 2 marzo. Intanto il governatore del Veneto Luca Zaia ha parlato della possibile riapertura delle scuole: “Penso che le scuole possano tranquillamente riaprire da lunedì prossimo a meno che non ci sia una comunità scientifica che ci dica che abbiamo un pericolo incombente”.

Contagi, vittime e pazienti guariti per ogni regione:

Lombardia: 403 di cui 14 morti e 40 dimessi perché guariti

Veneto: 111 di cui 2 morti

Emilia Romagna 97 di cui 1 morto

Liguria: 19

Marche: 6

Sicilia: 4 di cui 2 guariti

Lazio: 3 tutti e 3 guariti

Campania: 3

Toscana: 2

Piemonte: 2

Trentino Alto-Adige: 1

Abruzzo: 1

Puglia: 1

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