Già dal tardo pomeriggio di ieri, venerdì 26giugno, agli sportelli della biglietteria Caremar di Procida erano affissi cartelli che annunciavano il tutto esaurito per il rientro di domenica con i traghetti per Napoli e Pozzuoli. Se a questo aggiungiamo le centinaia e centinaia di persone arrivate oggi e le centinaia che arriveranno domani, gran parte vacanzieri dell’ultima ora senza alcuna prenotazione per il ritorno, e’ facile immaginare che sul porto di Marina Grande per domenica pomeriggio 28 giugno 2020 assisteremo al CAOS.
Già stamattina decine e decine di turisti disorientati cercavano di capire come accaparrarsi il viaggio di ritorno con le altre poche corse dei privati disponibili per non restare “prigionieri” sull’isola.
A questo punto o diciamo chiaramente che per i fine settimana a Procida optiamo per il “numero chiuso” non avendo possibilità di assicurare servizi per tutti, oppure, ad horas comunichiamo che siamo in grado di assicurare un piano di emergenza per i rientri di domani pomeriggio con attivazione di corse straordinarie.
Non possiamo certo invitare la gente a venire a Procida e poi non essere in grado di garantire i collegamenti per il ritorno in sicurezza.
Intanto auspichiamo che sia assicurato dalla Capitaneria di Porto e dalle autorità di pubblica sicurezza un piano di esodo sul porto di Procida in rispetto delle norme di sicurezza e per prevenire disordini associati alla calca per assicurarsi un posto a bordo e al timore di non poter lasciare l’isola per riprendere le normali attività.
