Marialuisa De Prisco è una giovanissima musicista e cantautrice di Gesualdo, autrice del brano: “ La mia promessa ( Diego Maradona ). Il testo è ricco di significato e spunto di riflessione alla vita. Ognuno di noi ha un Maradona nel cuore: la speranza di avere un futuro migliore. Il pibe de oro era un ragazzo povero che ha saputo emergere. Il calciatore argentino, idolo incontrastato per i napoletani, ha rappresentato un motivo di orgoglio, un gagliardo riscatto nei confronti del settentrione, la rivalsa nella vittoria di chi non vince mai. Erano gli anni ’80, le squadre del Nord vincevano la stragrande maggioranza degli scudetti ma, il più grande calciatore di tutti i tempi, lo ha avuto il Napoli. Diego Armando, uomo tra genio e sregolatezza, ha fatto rialzare la testa ad una città colpita dalla camorra e dalla povertà. In campo come nella vita, Maradona ha avuto la capacità di esternare quella parte di “scugnizzo” nelle caratteristiche del ragazzo di strada, intelligente e vivace, disposto ad arrangiarsi nelle situazioni complicate. Un campione nel talento di riuscire ad immedesimarsi nella gente, a non far sentire inferiore nessun compagno di squadra. Con la sua generosità ha saputo valorizzare il sole, il mare e i colori di Napoli. Il brano musicale di Maria Luisa è un inno al coraggio di vivere “ Nella promessa di felicità “ …anche se “ è tutto buio e adesso piove “ e “ ho le ossa come due bottiglie rotte “… Cercare il sole nell’immediatezza dell’attimo, nella consapevolezza del semplice esserci qui. Ognuno di noi animato da forza interiore, cattura l’istante nel momento della quotidianità senza farsi opprimere dalle sferzate del vento e della pioggia. Il sole è dinamica di sentimento, energia emozionale, naturalezza del cuore che rapisce lo sguardo dello spettatore e si affida al mondo per cogliere il senso della vita, poter allontanare echi lontani che risuonano come sibille rumorose e il vociare incomprensibile che padroneggia sulla scena realistica. La paura finisce quando germoglia il seme di speranza che fa dipingere la tela che si chiama domani. Maradona ha dato il cuore in campo, Marialuisa ha messo l’anima in una canzone e, “ che ci faccio ancora qui “, è l’esistere per non mortificare i propri sensi, per non fuggire. Ci sentiamo sempre più soli, separati dal mondo dalla mascherina dove il giorno è racchiuso tra due notti. “ Nella promessa di felicità …” la mia promessa “ nella speranza, vernice del domani sulla disperazione di oggi e nei sogni che insegnano la forza della vita.
Paola Mannetta