Pubblichiamo la lettera inviata dal Gruppo di minoranza “L’Abbraccio” al Sindaco di Calitri e alla dirigente ASL dott.ssa Morgante sulla questione vaccini.
Gruppo di minoranza
Caro Sindaco,
Ci rivolgiamo, in primis, alla persona e poi al politico.
Ti scriviamo perché accusare un dirigente ASL senza prove a mezzo stampa, o peggio, i paesi limitrofi, di politica clientelare, non ci sembra la soluzione giusta al problema delle sedi vaccinali. Quello che definisci “clientelismo” potrebbe essere un semplice dialogo tra comuni al quale noi non possiamo e non dobbiamo sottrarci.
Il 9 gennaio si è tenuto un primo incontro tra i Comuni e l’ASL per decidere le sedi dei punti vaccinali. A questo è seguito, il 3 febbraio, l’incontro in cui sono stati individuati DEFINITIVAMENTE i Comuni destinatari.
La nostra domanda è:
DAL 9 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO, COSA AVETE FATTO PER FAR SI’ CHE CALITRI FOSSE SCELTO?
NON BASTA DIRE “CALITRI VUOLE IL CENTRO VACCINALE” SENZA RISPETTARE LE PROCEDURE E FORMALIZZARE LE RICHIESTE.
Non avete presentato un progetto strutturato, non avete presentato istanze e, soprattutto, il 3 febbraio, nell’incontro cruciale, NON TI SEI PRESENTATO, ma hai mandato una tua delegata per dichiarare a voce la disponibilità di organizzare a Calitri il punto vaccinale.
La cosa sconcertante è che, in quelle stesse ore, quando già sapevate dell’esclusione di Calitri, anziché coinvolgerci per lavorare tutti insieme cercando di risolvere una problematica che interessa l’intera comunità e che va oltre l’aspetto politico, voi pubblicizzavate, sia sui vostri profili social che su quello ufficiale del Comune, il Motor Show da tenersi a settembre.
Come mai vi siete attivati ufficialmente solo il 4 febbraio, il giorno dopo la pubblicazione definitiva dei punti vaccinali? E come mai solo il 17 febbraio (giorno di inizio delle vaccinazioni) hai pubblicato un comunicato stampa che sembrerebbe far ricadere le responsabilità sugli altri utilizzando i soliti stereotipi di clientelismo e giochi di potere? Amministrare non è facile, ma il ruolo di sindaco ti impone di assumerti tutte le responsabilità. Devi dare atto, non solo a noi, ma a tutta la nostra cittadinanza, che qualcosa non sta funzionando, e non solo adesso, ma già da alcuni anni.
PURTROPPO, ABBIAMO PERSO QUESTA OCCASIONE, MA GUARDIAMO OLTRE! Noi siamo convinti che, con una maggiore disponibilità di vaccini e con una migliore organizzazione della sanità territoriale, Calitri possa essere recuperata come punto vaccinale e siamo disposti ad impegnarci in prima persona come gruppo di minoranza, non accusando gli altri ma collaborando per cercare insieme le vie dello sviluppo. Questa politica dell’accusare, e di superiorità morale ci sta portando all’autodistruzione (stiamo perdendo le scuole, abbiamo perso l’occasione di partecipare al progetto di sviluppo turistico territoriale “Sistema Irpinia”, abbiamo perso il punto vaccinale e rischiamo di perdere tanto altro…).
Ti salutiamo con la speranza di avere un paese che guardi al futuro non con sogni, ma con azioni concrete.
Calitri, 18 febbraio 2021
I consiglieri di minoranza del gruppo “Abbraccio”