Si tratta di incontri interlocutori promossi da Confindustria provinciale.
L’Alta Capacità Napoli-Bari è un treno che, per lo sviluppo delle zone interne, non si deve perdere.
E per questo continuano a vedersi i sindaci che,anche nell’ultima riunione di qualche giorno fa, si sono trovati tutti d’accordo su alcuni aspetti fondamentali.
La stazione Hirpinia, importante snodo della piattaforma logistica, per adesso è solo uno scalo merci.
E questo è preoccupante perché renderebbe vano ogni discorso finora fatto.
Una impressione che fa unire ancora di più i primi cittadini del comprensorio della valle dell’Ufita.
Tra questi quello di Grottaminarda, Angelo Cobino, il quale si sofferma sul fatto che “bisogna far leva sul momento di attrazione che deve costituire la Napoli-Bari .Bisogna formare una rete di area importante – continua-per arrivare ad una vera pianificazione del territorio.
Per Cobino, oltre al carico e scarico di merci, seppure importante per i tapporti industriali,”questa infrastrutura deve avere una forte attenzione turistica”.
Quindi bisognerà stare con il fiato sul collo al nuovo governo e attenti ai finanziamenti del Recovery Fund da spendere per le infrastrutture.”Dobbiamo,tutti,essere insistenti. E andare con una sola voce quando saremo convocati in Regione”.
All’ultimo incontro ,infatti, era presente anche Francesco Todisco, consigliere per le infrastrutture del governatore Vincenzo De Luca.
Giancarlo Vitale