Carife: riapre il Museo Archeologico

Carife: riapre il Museo Archeologico

Martedì 1 giugno 2021 riapre il Museo Archeologico di Carife dopo la chiusura del lockdown da Coronavirus e rispettando le linee di indirizzo nazionali sulla sicurezza. Apertura nei consueti orari settimanali (www.museocarife.it).

Il Museo di Carife si struttura come un museo archeologico territoriale, in cui sono esposti prevalentemente reperti di epoca sannitica (V-IV secolo a.C.), provenienti da sepolture tombali, selezionati tra quelli più significativi recuperati tra il 1980 e il 1990 dalle necropoli parzialmente indagate tra i comuni di Castel Baronia (Serra di Marco) e Carife (Piano La Sala e Addolorata). Si tratta di corredi funerari composti da vasellame fittile e metallico, armi di ferro, oggetti di ornamento personale di ferro e bronzo: nel complesso 400 reperti allestiti per costruire un itinerario museale finalizzato al racconto della storia del popolamento antico della Baronia.
La disposizione del museo è strutturata in tre ambienti differenti, ciascuno dei quali illustra i contesti archeologici prevalenti e i relativi materiali rinvenuti: la sala posizionata a sinistra del piano d’ingresso della struttura vede in esposizione i corredi funerari di Castel Baronia, mentre quella al piano superiore ospita i reperti archeologici provenienti dalle necropoli di Carife. Nella sala ingresso sono infine esposti alcuni reperti (laterizi e ceramici) selezionati tra i tanti materiali recuperati sempre a Carife, in località Tierzi, durante lo scavo di un complesso artigianale di fornaci di epoca romana. Nella sala disposta a destra del piano d’ingresso è allestito anche uno spazio didattico arricchito dalla presenza della ricostruzione in scala 1:1 di una tomba a camera che riproduce una delle sepolture monumentali intercettate nell’area archeologica dell’Addolorata.