La Campania è l’ultima regione italiana nella graduatoria 2021 dell’indice EQI che misura la qualità dei servizi pubblici e tra quelle che si contendono la coda della classifica in Europa. Le regioni italiane peggiori nella Pubblica Amministrazione sono la Campania, precipitata al 9,6, e, in penultima posizione, la Calabria, all’11,4.
Il rapporto annuale redatto dall’Università di Göteborg. In base al parametro European quality of government index (EQI), è comunque l’intera Italia in posizione molto bassa, attestata a 31,1 punti, in un’Europa in cui solo Bulgaria e Romania fanno peggio.
Dunqque, per una regione come la Campania, nella quale a tutti i livelli l’irrobustimento dell’apparato pubblico è indispensabile per avviare finalmente i concorsi in cento giorni ed effettuare così le prime assunzioni. Altrimenti c’è il fondato rischio che nella regione si incontrino grosse difficoltà nel dare attuazione al Recovery plan..
L’Alto Adige è a 59,6, la Valle d’Aosta a 54,4, il Friuli attorno a 51, l’Emilia -Romagna a circa 49, il Veneto a ridosso. Poco sotto Lombardia, Toscana, Piemonte, Umbria, Marche e Liguria. In coda le regioni meridionali.