Seduta del Consiglio Comunale , a Gesualdo, lunedì 14 giugno . Per mancanza del numero legale quella di venerdì 4 giugno non si era tenuta.
Regolarmente ha avuto luogo con la presenza di tutti i consiglieri tranne che Gianluca Scrima presso Palazzo Pisapia.
Particolarmente interessante l’ordine del giorno previsto:
Approvazioni verbali sedute precedenti;
Approvazione variazione Piano Opere Pubbliche 2021/2023 ed altro;
Piano alienazione immobili comunali;
DUP_Documento unico programmazione 2021/2023;
Bilancio di Previsione 2021/2023;
Stazione Hirpinia-Approvazione documento di orientamento strategico Documento Hirpinia;
Presa d’atto indagine di mercato servizio raccolta, smaltimento e spazzamento rifiuti;
Protocollo d’intesa con l’Associazione “Plastic Free”.
Alla fine tutti i punti sono stati approvati.
Durante la seduta, il gruppo di maggioranza formato da Alfonso Caloia, Michele Di Foggia, Gianfranco Bianco e Americo d’Onofrio ha reso pubblica la decisione di costituirsi in un nuovo gruppo. Sollecitano che le decisioni in futuro sia più democraticamente prese, in modo collegiale e non in modo ristretto come, ultimamente, sta accadendo.
Tensione al momento dell’approvazione del bilancio. Una mozione del gruppo capeggiato da D’Onofrio ha chiesto che si mettesse ai voti una mozione programmatica di indirizzo politico legata al bilancio con nuove proposte allegate. Dopo una pausa di riflessione, la maggioranza, tutta insieme, ha convenuto di posticipare la discussione della mozione nella prossima seduta del consiglio comunale.
In ogni caso, il bilancio è passato con 5 voti favorevoli, 4 astenuti ( appunto i componenti del nuovo gruppo), 3 contrari (Giuseppe Mastrominico, Luigia Solomita, Domenico Forgione).
Più volte, durante la riunione, Forgione ha chiesto le dimissioni del Sindaco Pesiri colpevole, secondo lui, di non essere più in grado di tenere insieme la maggioranza.
Viceversa, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Ida D’Onofrio espone tutta la sua contrarietà e contraddizione nei confronti del nuovo gruppo costituitosi: “In un momento storico complessissimo, con tantissimi problemi da risolvere, dal punto di vista sociale, economico che , a memoria dei nostri nonni non ha eguali, si mettono a creare instabilità amministrativa , costituendo gruppi autonomi all’interno della maggioranza comunale, perché vorrebbero più coinvolgimento . In questo modo vanificando parte dell’intenso lavoro portato avanti in questi anni”.