Fino al 1 ottobre, presso il Casino del Principe a Corso Umberto I, ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16.30 alle 18.30, c’è il Mercatino del Libro Usato organizzato dall’Unione degli Studenti.
“La spesa annua per l’acquisto dei libri di testo è ingente per una famiglia media italiana, il carolibri dunque costituisce un vero e proprio ostacolo al diritto allo studio e non rispetta il carattere egualitario di una scuola pubblica”, -aggiunge Anita Maglio, responsabile organizzazione di uds Avellino -. “Inoltre la mancanza del materiale didattico adeguato impedisce una reale formazione per gli studenti e le studentesse che non possono acquistarlo, a discapito delle loro capacità”.
“L’Istat ha rivelato che nel 2020 la povertà ha raggiunto il livello più elevato dal 2005, colpendo più di 2 milioni di famiglie, il 7,7% del totale” – dichiara Maria Chiara Della Pace, responsabile comunicazione di uds Avellino -. “Nonostante ciò lo Stato non ha messo a disposizione i sussidi sufficienti per garantire a tutti i suoi studenti e studentesse una pari formazione ed è per sopperire a questa mancanza che nasce l’iniziativa del mercatino”.