Grottaminarda. Mini lockdown e scuole chiuse da lunedì. Niente mercato settimanale e bar chiusi dalle nove di sera.
L’ordinanza emanata dal sindaco, che riguarda la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, arriva nel pomeriggio. La percentuale dei contagi, infatti, registrata nell’ultima settimana, infatti fa preoccupare: è più alta di quella della Regione Campania. È il 18,96 per cento rispetto alla media regionale che oscilla tra il 10 e il 12 per cento. E sulla base dei dati, riguardanti la comunità grottese, che vanno dal 27 dicembre scorso al 6 gennaio, il Comune e il Coc della Protezione civile è stata presa la decisione di chiudere le scuole ancora per una settimana. Fino al 15 gennaio prossimo perché “si continua a registrare un preoccupante aumento dei contagi “. Quindi, da queste parti, si ricomincerà con la didattica a distanza. Ma lo stesso provvedimento firmato ieri dal primo cittadino Angelo Cobino prevede anche la chiusura dei luoghi a rischio assembramento: il mercato del lunedì, il mercatino settimanale, il cimitero , i parchi. E supermercati, bar, ristoranti da asporto dovranno chiudere entro le ore 21, nel rispetto della massima sicurezza sanitaria. In pratica un mini lockdown, sperando che quei dati migliorino. L’amministrazione comunale da giorni è impegnata a monitorare la comunità, ed il primo cittadino, come ha fatto anche l’assessore alla Sanità Marcantonio Spera, si è rivolto ai cittadini esortandoli, sopratutto, a vaccinarsi.