VERSO IL NUOVO ANNO: VECCHIO COME GLI ALTRI di Nicola Prebenna

LA FOTO PRESENTA CIO' CHE E' ALLE SPALLE (L'ANNO VECCHIO) E CIO' CHE E' DAVANTI (L'ANNO NUOVO)

INCONTRO AL NUOVO ANNO CON L’ANIMO TURBATO

Non percorre più le strade del borgo

il venditore d’almanacchi stanco

del ripetere insistito “almanacchi nuovi”

per sfondare la porta nuova dell’anno

                          che viene.

Non c’è nemmeno traccia del passeggere

ormai avvezzo a non credere ai sogni.

E’ la triste realtà del presente che squaderna

appetiti leonini di artefici di guerre

e di orrori che continuano a seminare

 morte e distruzione; che irrompe

nello specchio della storia e oppone

terrorismo e diritto all’esistenza di una nazione.

E intanto morti e distruzione nei paesi

più lontani dileguano a fiotti senza limiti;

legge blasfema domina dove è negato

il piacere della libertà, dove è pratica

d’assassinio la condanna dei dissidenti,

dove tanti sono i morti per la loro fede

religiosa e per l’amore al pensiero libero

che tuteli il diritto di tutti.

Il venditore d’almanacchi e il passeggere

hanno smarrito la speranza, che vaga

tra le nuvole scatenate dagli orrori

senza fine, portata di qua e di là.

Hanno deciso: lui non venderà più,

e l’altro più non comprerà almanacchi nuovi!