Ariano Irpino, SOS di “Uniamoci per l’acqua” ai sindaci della provincia di Avellino

Emergenza idrica in Valle Ufita: il comitato incalza i sindaci del territorio

In un momento di crescente preoccupazione per la crisi idrica che sta interessando la Valle Ufita, il comitato “Uniamoci per l’acqua” ha deciso di intervenire con forza, presentando ufficialmente una proposta concreta ai sindaci dell’intera provincia di Avellino. L’obiettivo è sensibilizzare le autorità locali sulla gravità della situazione e avviare azioni immediate e strutturali per fronteggiare questa emergenza.

L’incontro si è svolto ad Ariano Irpino, un momento di confronto pubblico che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, cittadini, professionisti e associazioni locali. Durante la riunione, è stata illustrata dettagliatamente la proposta del comitato, frutto di diversi mesi di lavoro intenso. Sono state condotte analisi tecniche approfondite, incontri pubblici, e sono state ascoltate le istanze di scuole, cittadini e esperti del settore idrico.

Il documento presentato è chiaro, articolato e concreto: contiene richieste precise e azioni urgenti da mettere in campo per affrontare la crisi. Tra le principali richieste si evidenziano:

  • La dichiarazione formale dello stato di emergenza idrica strutturale, riconoscendo ufficialmente la gravità del problema e attivando le procedure di emergenza.
  • L’adozione di un piano straordinario volto al rifacimento delle reti di distribuzione dell’acqua, al fine di ridurre perdite e inefficienze e garantire un servizio più affidabile.
  • Uno stop immediato a nuove captazioni di acqua, soprattutto quelle ad alto impatto ambientale, per preservare le risorse già compromesse.
  • La promozione di una presa di posizione netta a favore dell’acqua pubblica, opponendosi a progetti che possano favorire forme di privatizzazione o sfruttamento privato delle risorse idriche.
  • La creazione di una mobilitazione vera, condivisa, aperta ai cittadini, per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere tutta la comunità nel processo di tutela e gestione dell’acqua.

Durante la presentazione, Giovanni Grasso ha dato la parola a Cynthya Andreottola, che ha letto il documento ufficiale, sottolineando l’urgenza e la necessità di un’azione collettiva e coordinata. Ora la proposta è nelle mani dei sindaci della provincia di Avellino, che sono chiamati a rispondere e a prendere decisioni concrete. Il comitato “Uniamoci per l’acqua” ha dichiarato che continuerà nella sua azione, anche nel caso in cui non si ricevano risposte immediate. La mobilitazione sarà portata avanti con determinazione, verità e con il sostegno dei cittadini, per difendere non solo l’acqua, ma anche la dignità e il futuro dell’Irpinia. L’appello è chiaro: l’emergenza idrica richiede interventi tempestivi e strategie a lungo termine. La comunità si aspetta un impegno serio da parte delle autorità locali, affinché si possa affrontare questa crisi con azioni efficaci e condivise, per garantire un futuro sostenibile e dignitoso per tutti.