Molti si azzardano, come prevedibile, a dettare le linee del pontificato di Papa Leone XIV. Alcune idee-guida è lo stesso nuovo pontefice ad averle lanciate. Altre dovranno essere esplicitate dopo l’inevitabile periodo di necessaria familiarità con la nuova realtà di un potere, sì spirituale, ma complesso.
Non pretendendo né di ergermi a suggeritore, né di dettare il nuovo decalogo dei doveri del pontefice, provo a cogliere i tratti che orienteranno le sue scelte. Alla luce di quel che le sue stesse parole suggeriscono. Il primo e fondamentale impegno sarà adoperarsi perché la pace sia costantemente ricercata e difesa. Non solo la pace tra le nazioni, tra belligeranti, ma la pace tra tutti gli uomini, in primis i cristiani, chiamati a dare testimonianza a Cristo Risorto.
Importante è stato il richiamo alla sua appartenenza alla famiglia agostiniana. E’ un altro segnale che, pure rivolgendosi a tutti gli uomini di buona volontà, intende consolidare i cristiani nei valori fondanti la loro fede. Ribadendo le aperture agli umili, agli scartati, agli uomini tutti, praticate da Bergoglio, intende concentrarsi sull’unità dei cattolici, e continuare nel dialogo ecumenico con i fratelli cristiani.
Potrebbe sembrare la quadratura del cerchio, anche se da matematico papa Leone sa che non è possibile. Occorre, però, impegnarsi perché nulla, per il credente, è impossibile a Dio. Tratto significativo, da molti commentatori sottolineato, è l’umiltà che ha accompagnato il suo primo rapporto con i fedeli in piazza San Pietro. “Con voi sono cristiano, per voi vescovo” riassume la sua appartenenza come fedele al popolo di Dio, per il quale deve esercitare una funzione di guida e di servizio.
L’impegno a camminare insieme ai cardinali, ai vescovi, è un riferimento esplicito alla collegialità con cui si pone al servizio della Chiesa. Riaffermare il carattere missionario della chiesa è un altro tratto che affonda nella sua personale esperienza, ma è ancorato alla natura stessa della chiesa. Andate e predicate il Vangelo. Chiesa missionaria!
Questi sono i punti cardinali, all’interno dei quali si articolerà la rosa dei venti, una volta che il cerimoniale dell’intronizzazione sarà completato. Ci sono tutte le premesse perché il pontificato di papa Leone si annunci foriero di buone notizie e di opere feconde per la chiesa del nostro tempo. Ma sono convinto che le buone notizie riguarderanno anche tutti i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà.
Necessaria è la preghiera con la quale il popolo di Dio accompagnerà il servizio di colui che è correttamente definito servus servorum Dei, servo dei servi di Dio.