Sant’Andrea di Conza, armato di katana tunisino 20enne terrorizza il paese

fonte foto: ufficio stampa carabinieri

Sant’Andrea di Conza, armato di katana tunisino 20enne terrorizza il paese

Nella serata di ieri, il tranquillo centro di Sant’Andrea di Conza, un piccolo comune situato nella provincia di Avellino, è stato teatro di un episodio di grave tensione che ha coinvolto un giovane di origine tunisina. La vicenda ha avuto inizio quando, intorno alle ore serali, un uomo di 20 anni, noto alle forze dell’ordine per precedenti e comportamenti sospetti, ha deciso di agitare la quiete del paese con un gesto estremo e pericoloso. Il giovane, armato di una katana di fattura artigianale lunga circa 50 centimetri, ha iniziato a minacciare un cittadino che stava prelevando denaro da uno sportello bancomat situato nel centro del paese. La scena ha destato immediatamente paura e scompiglio tra i presenti, attirando l’attenzione dei residenti e, successivamente, delle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi intervenuti sul luogo, l’individuo ha tentato di rapinare l’uomo, brandendo con fermezza l’arma bianca. Non contento, lo stesso soggetto ha inseguito la vittima lungo le strade del paese, cercando di colpirlo con più fendenti. Fortunatamente, le ferite sono state evitate grazie alla prontezza e alla reazione della vittima, che è riuscita a mettersi in salvo. Immediatamente allertati dalle chiamate di emergenza, i militari hanno attivato una vasta attività di ricerca tra i vicoli e le zone più isolate del centro storico, tra case abbandonate e vie meno frequentate. La collaborazione dei cittadini presenti si è rivelata fondamentale: alcuni testimoni hanno fornito indicazioni utili al rintraccio dell’individuo, che si aggirava ancora in stato di agitazione. Grazie a queste informazioni e alla presenza capillare delle pattuglie, i Carabinieri sono riusciti a individuare il giovane, che nel tentativo di opporsi all’arresto ha mostrato tutta la sua violenza. L’uomo, infatti, ha tentato di colpire i militari con la katana, sferrando calci, pugni e anche morsi, alcuni dei quali hanno avuto esito. La scena si è fatta estremamente tesa, ma grazie alla fermezza e alla professionalità degli operatori, il 20enne è stato definitivamente disarmato e fermato. Una volta reso inoffensivo, il soggetto è stato condotto presso la caserma dei Carabinieri di Sant’Andrea di Conza, dove sono stati eseguiti tutti gli adempimenti di rito. Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, in attesa di essere giudicato per i reati contestatigli: tentata rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’intervento tempestivo e decisivo dei militari ha suscitato il plauso e la gratitudine della comunità locale. Numerosi cittadini hanno espresso il loro apprezzamento applaudendo i Carabinieri, riconoscendo l’efficacia e la professionalità dimostrata nell’affrontare una situazione così delicata e pericolosa. L’attività di controllo e presenza dell’Ar ma nei piccoli centri dell’Alta Irpinia prosegue senza sosta, con l’obiettivo prioritario di garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti. Le forze dell’ordine invitano la popolazione a mantenere alta l’attenzione e a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta o di emergenza chiamando il numero unico di emergenza 112, per contribuire a preservare la sicurezza di tutti.