Grottaminarda (Av)Intervista alla Consigliera Marilisa Grillo sulla Variante al PUC
All’indomani del consiglio comunale, non si placano critiche e atteggiamenti provocatori da parte di chi contesta la variante al PUC. Ce ne parla in maniera approfondita la consigliera delegata all’Urbanistica Marilisa Grillo, che ha redatto il documento.
D – Quali sono le motivazioni principali che hanno portato alla necessità di una variante al PUC?
R – Adattamento alle nuove esigenze del territorio
La motivazione principale è la volontà dell’amministrazione di rispondere alle mutate esigenze del territorio, in linea con le trasformazioni demografiche, sociali, culturali, economiche ed ambientali. In particolare:
– Promozione della stazione “Hirpinia AV/AC Napoli – Bari” e della “Piattaforma Logistica di Valle Ufita”
– Modifiche alla legge regionale n.16 del 22 dicembre 2004 e successive integrazioni, con il concetto di Rigenerazione Urbana per ridurre il consumo di suolo
-Aggiornamento del “Piano territoriale di Coordinamento Provinciale” della Provincia di Avellino
– Impatto delle tecnologie digitali nei rapporti sociali e lavorativi
– Importanza degli spazi verdi urbani per il benessere psicofisico della comunità
– Necessità di misure di riequilibrio ecologico e sviluppo sostenibile per affrontare i cambiamenti climatici
D – In che modo la variante influenzerà lo sviluppo urbanistico e sociale di Grottaminarda?
R – Opportunità per uno sviluppo sostenibile
La Variante al PUC rappresenta un’opportunità per migliorare la vita urbana, contrastare lo spopolamento e valorizzare le risorse locali. Attraverso azioni di rigenerazione urbana e territoriale, come la riqualificazione della “Fraa” e del “Parco Sciarappa”, verrà elevata la qualità insediativa e migliorata l’estetica del tessuto urbano e rurale. Il potenziamento delle infrastrutture di collegamento e la valorizzazione delle grandi opere rafforzeranno il ruolo di Grottaminarda come “città di servizi”. Inoltre, saranno valorizzate le eccellenze nella ricerca scientifica e nei servizi sociosanitari presenti sul territorio.
D – Quali sono stati i principali ostacoli o criticità affrontati nella redazione del documento?
R – Nessuna criticità riscontrata
Non si sono registrati ostacoli o criticità nella redazione della Variante al PUC.
D – C’è stato un coinvolgimento diretto dei cittadini nella definizione dei lineamenti strategici della variante?
R – Un processo partecipativo già avviato
Pur non essendo obbligatorio, la popolazione è già stata coinvolta attraverso un incontro pubblico tenutosi il 30 novembre 2024. In futuro, ai sensi dell’art. 5 L.R. 16/2024, sarà avviata la fase di partecipazione alla formazione del PUC, con attività mirate a raccogliere contributi e proposte dai cittadini, associazioni e stakeholders, garantendo un processo di pianificazione consapevole e condiviso.
D – Quale è stato il ruolo dell’amministrazione nel processo di modifica del PUC
R – Un’iniziativa strategica per Grottaminarda
L’Amministrazione Comunale, per rispondere alle mutate esigenze del territorio e promuovere lo sviluppo, ha dato indirizzo all’Ufficio Tecnico di avviare le procedure di revisione del vigente Piano Urbanistico Comunale.
D – Come rispondere a chi tenta di coinvolgere i cittadini con una disinformazione pretestuosa?
R – Lavoro trasparente e confronto costruttivo
Sono in comune tutti i giorni, a disposizione della mia gente. Tutto il resto è pura fantasia. Il confronto costruttivo fa parte della mia persona, ma chi oggi vuole strumentalizzare questioni fondamentali per il futuro di Grottaminarda non fa altro che danneggiare la comunità.