Chirurgia robotica al Moscati di Avellino : primi interventi con il Da Vinci

Chirurgia robotica al Moscati di Avellino: primi interventi con il Da Vinci

Un nuovo capitolo si apre nella sanità campana con l’arrivo della tecnologia robotica nella Cardiochirurgia dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Per la prima volta nella regione, il robot chirurgico da Vinci ha assistito i medici in due operazioni rivoluzionarie, segnando un traguardo storico per la medicina pubblica e offrendo ai pazienti interventi meno invasivi e con tempi di recupero più rapidi.
I primi interventi sono stati eseguiti su due pazienti: un uomo di 49 anni dell’Irpinia e un 80enne del Beneventano. Grazie alla tecnica mininvasiva video-assistita, i medici sono riusciti a prelevare l’arteria mammaria per il by-pass principale senza ricorrere alla tradizionale apertura del torace. Invece della sternotomia, che prevede un’incisione ampia, sono stati utilizzati solo tre piccoli fori, riducendo il dolore post-operatorio, i rischi e migliorando significativamente il recupero e l’impatto estetico. Uno dei pazienti è già stato dimesso, mentre il secondo è in procinto di lasciare l’ospedale, dimostrando concretamente i vantaggi di questa innovazione tecnologica.
Dietro il successo dell’intervento c’è un gruppo altamente specializzato, con il direttore dell’Unità operativa di Cardiochirurgia, Brenno Fiorani, al controllo della console del robot. Al tavolo operatorio hanno operato i cardiochirurghi Mario Miele e Giulio Garofalo, affiancati dal direttore della Chirurgia Toracica Rosario Salvi, dalla cardioanestesista Arianna Pagano e da un team affiatato composto da Alessandro Masucci, Sara De Luca e Serena Pece. Il dottor Fiorani ha definito l’uso del robot un primo passo decisivo, sottolineando come questa tecnologia rappresenti una sfida per i chirurghi, ma soprattutto un vantaggio enorme per i pazienti, che possono evitare interventi altamente invasivi grazie alla precisione e alla capacità del sistema robotico.
Gli interventi con il da Vinci diventeranno sempre più frequenti: il programma prevede sedute settimanali per la Cardiochirurgia dell’Ospedale Moscati. Tuttavia, non tutti i pazienti potranno beneficiarne, poiché l’applicazione della tecnica dipende dalle specifiche condizioni cliniche. Il direttore generale Renato Pizzuti ha voluto evidenziare l’importanza dell’innovazione tecnologica per la sanità pubblica campana, sottolineando come gli investimenti stiano dando i loro frutti e l’obiettivo sia garantire un’assistenza sanitaria che eviti ai cittadini di cercare cure fuori regione. Il da Vinci rappresenta un simbolo di questa sfida vinta e apre la strada a una chirurgia sempre più avanzata, sicura e attenta al benessere dei pazienti.