Emergenza fiume Sarno e strade dissestate, il consigliere comunale Vincenzo Marrazzo scrive al Presidente della Repubblica

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Emergenza fiume Sarno e strade dissestate, il consigliere comunale Vincenzo Marrazzo scrive al Presidente della Repubblica

“Aiuti la comunità di San Marzano sul Sarno a risolvere questi problemi. Il rimpallo di problemi tra le varie istituzioni sta ammazzando i cittadini di questa terra”.

Ecco il testo integrale della lettera inviata al Presidente Sergio Mattarella per sensibilizzarlo sull’emergenza fiume Sarno e il caso delle strade dissestate a San Marzano sul Sarno.
 Gentile Presidente della Repubblica,
chi le scrive svolge il ruolo di consigliere comunale a San Marzano sul Sarno, città dove sono nato, lavoro e vivo con la mia famiglia. Mi appello a lei da semplice cittadino e umile rappresentante delle istituzioni, perché la mia comunità è costretta a convivere con un problema che ormai è diventato uno stucchevole rimpallo di responsabilità tra Enti. Le principali strade di San Marzano sul Sarno sono un percorso di guerra. Via Gramsci, via Matteotti e via Pendino, solo per farle alcuni esempi, sono talmente dissestate e prive di segnaletica che transitare in queste carreggiate mette davvero a rischio l’incolumità di cittadini e automobilisti. Parliamo di arterie provinciali, dove, però, la politica continua a litigare e a mostrare il lato peggiore di sé. Intanto i residenti non possono contare su delle semplici strisce pedonali e il pericolo raddoppia per gli alunni che frequentano le scuole presenti in zona.
Gentile presidente, ho deciso di scriverle perché in un Paese come il nostro non si può pensare di vivere un disagio quotidiano come quello legato alla manutenzione delle strade. Qui, a San Marzano sul Sarno, c’è gente onesta che lavora e paga le tasse. Per questo merita rispetto e di non essere dimenticata dai propri rappresentanti istituzionali. Purtroppo tutto ciò, invece, sta accadendo da mesi e quindi la esorto a mettere in atto ogni iniziativa affinché questo problema venga risolto in modo definitivo. Non parliamo poi della questione ambientale, che ci vede protagonisti involontari dell’inquinamento del fiume Sarno, quello che per tutti resta il più inquinato di tutti. Nelle nostre acque, imprenditori e cittadini senza scrupoli sversano qualsiasi tipo di veleno, costringendo questa terra a morire ogni giorno. Così non si può andare avanti.
La invito, dunque, a visitare la nostra città quanto prima e compatibilmente con i suoi impegni istituzionali. Questa è una terra ricca di storia e capitale di quel pomodoro San Marzano che tutto il mondo ci invidia. Presidente, noi marzanesi crediamo in lei. Ci aiuti.