Grottaminarda – I volontari della Pubblica Assistenza della cittadina ufitana sono tra quelli che hanno partecipato questa mattina , insieme a tante altre associazioni, alla giornata ” Io non rischio 2017″ ad Avellino.
A Grottaminarda, intanto, il piano di protezione civile è ancora in qualche cassetto dell’edificio di via Aldo Moro, dove si trova il Comune ufitano.
Ne parliamo con l’ex presidente dell’associazione di volontariato Nicola Cataruozzolo il quale, non ha smesso di seguire le vicende della “pubblica”, che considera ancora una sua creatura. E rivolge al sindaco Angelo Cobino, alcuni interrogativi. “Il piano è stato approvato due anni fa, ma chi lo conosce? Come era stato chiesto, nessun opuscolo è stato distribuito alla cittadinanza”. Anche lo scorso anno, per la campagna di “Io non rischio”, era stata fatta la stessa cosa, “Ma niente, lo stesso – dice l’ex presidente “.
Questo, per Cataruozzolo, denota una certa indifferenza del Comune .”Come mai non è stata mai coinvolta la Pubblica Assistenza”? E, a proposito del piano che starebbe chiuso in qualche cassetto, ricorda che ” l’altro piano era stato fatto di concerto con l’associazione, e individuate anche persone disponibili durante l’emergenza, che fine ha fatto”?
Altra cosa importante, per Nicola Cataruozzolo, è quello per i piani di emergenza delle scuole”. Il piano di protezione civile, come prescritto dal finanziamento di 75 mila euro e votato in consiglio comunale anche dalla minoranza, doveva coinvolgere tutti. Ma, ad ora, non c’è traccia.
Giancarlo Vitale
