Perugia-Avellino 1-1, solito calo nella ripresa e pari di Cerri su un rigore inventato dall’arbitro

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Perugia ad un passo dal vantaggio al 18’ quando Buonaiuto va via, crossa per Di Carmine, che calcia a colpo sicuro a due passi ma Radu salva.  Moretti lancia tre minuti dopo Laverone, la difesa del Perugia si salva.

Avellino vicino al gol al 23’: cross dalla destra per Migliorini che colpisce di testa, Rosati si salva con l’aiuto del palo. Il Perugia cerca di impensierire Radu: conclusione di Pajac para a terra il portiere e fa lo stesso su un sinistro di Falco. Al 35′,   Asencio controlla, si gira e tira, la palla passa vicino al palo ma cinque minuti dopo i padroni di casa si rendono pericolosi in mischia, salva tutto Migliorini in scivolata. Avellino in vantaggio al 42’: apertura di Moretti per Laverone, che crossa per Ardemagni che di testa supera Rosati. Allo scadere Moretti  si guadagna una punizione al limite dell’area di rigore poi, però, la calcia sulla barriera.

Nella ripresa, D’Angelo, da ottima posizione su passaggio di Ardemagni, calcia ma Rosati respinge all’8’ e un minuto dopo su punizione Volta di testa manda di poco alto. Ammoniti sia Migliorini che Suagher per falli sugli attaccanti avversari in due minuti. Cerri prende il posto di Falco, Breda rinforza l’attacco per provare a pareggiare la gara. Grandi proteste, al 18’, del Perugia: Cerri si invola verso la porta in scivolata lo anticipa Laverone, l’arbitro indica il calcio d’angolo. Doppia caduta in area prima di Di Carmine, al 22’,  e poi di Cerri, l’arbitro sorvola, la palla arriva a Bandinelli che da ottima posizione calcia alto. Tre minuti dopo miracolo di Rosati su D’Angelo, che aveva scoccato un gran tiro destinato ad infilarsi sul primo palo. Errore grave dell’arbitro che concede un calcio di rigore inventato: presunto fallo di mano in area di Molina , in realtà la palla tocca il fianco, Cerri realizza e porta in parità la gara. Prima dello scadere in mischia il Perugia due volte pericoloso allontana la difesa in entrambe le occasioni , e nel recupero bel tiro di Di Tacchio ma Rosati manda in angolo.

Nel secondo tempo il Perugia reagisce bene specie con l’ingresso di Cerri , in due occasioni l’arbitro ha sorvolato su falli in area dei difensori irpini e poi concede il rigore quando la palla finisce sul fianco di Molina. Dopo il pari partita equilibrata , i lupi sanno spostare il baricentro senza farsi schiacciare nella loro area. Risultato giusto, come al solito, la squadra cala molto nella ripresa. Bene Laverone, Molina , Di Tacchio, evanescente l’attacco. I difensori troppo macchinosi, adesso si pensa all’Entella nel prossimo turno.

Perugia (4-2-3-1): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Bandinelli, Brighi (21′ st Bianco); Mustacchio (10′ st Terrani), Falco (13′ st Cerri), Buonaiuto; Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Casale, Dossena, Colombatto, Han, Belmonte. All.: Breda.

Avellino (3-5-2): Radu; Suagher, Migliorini, Ngawa; Laverone, Di Tacchio, Moretti (23′ st Lasik), D’Angelo (38′ st Falasco), Molina; Ardemagni, Asencio (20′ st Castaldo). A disp.: Lezzerini, Iuliano, Kresic, Camarà, Gliha, Paghera, Bidaoui. All.: Novellino.

Arbitro: La Penna della sezione di Roma 1. Assistenti: Baccini della sezione di Conegliano e Scatragli della sezione di Arezzo. Quarto uomo: Meraviglia della sezione di Pistoia.

Note: Espulso al 47′ st Novellino per proteste. Ammoniti: Bandinelli, Migliorini, Suagher e Di Tacchio per gioco falloso. Angoli: 4-6. Recupero: pt 0′; st 5′.