Greci (AV) – Ennesimo episodio di avvelenamento di un cane

Greci  – Oggi, giovedi 23 novembre 2017 a Greci, si è verificato l’ennesimo caso di avvelenamento cani. Questa volta è finito nel mirino Camilla, un cane di quartiere, adottato da un tabaccaio all’ingresso del paese. Non si esclude che ad agire siano stati alcune persone vicine a dove il cane dimorava.

Da qualche anno in questo piccolo borgo, tanti cani vengono avvelenati e, nonostante denunce ai Carabinieri, il colpevole o i colpevoli non sono stati mai individuati e, cosa gravissima, sembrerebbe che qualcuno conosca l’avvelenatore, ma per paura o per altre ragioni, nessuno esce allo scoperto.
Tutto questo favorisce comportamenti delittuosi e socialmente pericolosi, senza sottolineare l’ovvietà della mancanza di etica e morale.
Quali sono i parametri che fanno definire “civile” un paese o una città e, più in generale, una comunità? Certo non questi episodi che vengono totalmente ignorati da chi di dovere. Ovviamente, e purtroppo, i responsabili di tali vigliaccherie rimangono impuniti. Nessuno ha mai visto o sentito nulla. L’omertà regna sovrana.
Non basta dispiacersi, ma serve intervenire, ognuno per ciò che può fare, se si possiede una coscienza civile e un’etica. Inoltre, non bisogna dimenticare che chi commette questi atti vili e ripugnanti sono soggetti pericolosi per tutti i cittadini e andrebbero individuati e puniti. Lo prescrive la legge.
Forse, alcuni di essi potrebbero essere scoraggiati se le Amministrazioni ricordassero loro, tramite dei manifesti sul territorio, che il maltrattamento animale, oltre a essere un atto vergognoso è un reato perseguito penalmente, con la reclusione.
Si può sperare per il futuro che qualche amministratore inizi ad occuparsi della questione.