Sidigas Scandone Avellino vs Reyer Venezia…nel segno di Rich.
Il lupo sbrana la pantera, sfruttando a pieno il turno casalingo offerto dal campionato.
Alla fine il risultato di 87 a 77 non è veritiero di una gara acciuffata dagli irpini all’ultimo secondo del tempo regolamentare. La partita è stata giocata come una gara a scacchi tra i due coach, con l’allenatore meneghino che nell’ultimo quarto, alzando l’intensità difensiva, era quasi riuscito ad espugnare il pala Del Mauro. Per fortuna di Sacripanti l’intelligenza cestistica di Leunen ha fornito all’ultimo secondo la palla a Rich che subito l’ha depositato ai ferri per i due punti che hanno consentito di portare la partita all’over time. Nel tempo supplementare la maggiore freschezza atletica della Scandone ha finito per prevalere su una Reyer chiaramente sulle gambe, consentendo di dare l’allungo definito del +10 e la vittoria finale. Indiscusso MVP dell’incontro è stato il monumentale Jeson Rich. Nonostante il lutto per la morte del padre, lo statunitense ha disputato una partita stellare, refertando a fine gara ben 29 punti con canestri di elevata caratura cestistica. Stupenda è stata la partita giocata dal professor Leunen, sempre intelligente in ogni giocata e soprattutto determinante con l’ultimo passaggio all’ultimo secondo del tempo regolamentare. Per nostra fortuna stiamo assistendo ad una nuova giovinezza cestistica del giocatore, che non può che far piacere a Sacripanti ed al suo staff. Bella gara anche quella giocata da Dezmin Wells. Nonostante le troppe palle perse ha fatto vedere dei canestri ad elevato efficiente di difficoltà, dimostrando una forma fisica ed una potenza agonistica che lo proiettano tra le principali guardie del nostro torneo. Glaciale la gara giocata da Ariel Filloy. Nonostante affrontasse la sua ex squadra, dal primo minuto ha giocato una partita perfetta, fornendo ben sette assist ai suoi compagni e bucando la retina per ben sette volte conquistando dodici punti a fine gara. Spettacolare partita quella giocata dal reparto lunghi. Kyrylo Fesenko è ritornato ad essere il giocatore determinante conosciuto la passata stagione. In ottima condizione atletica, ha fatto valore i suoi centimetri sotto le plance. A fine gara ha refertato ben dodici punti e sette rimbalzi, dando quell’ incipit necessario per portare a casa il risultato finale. Si sono mossi bene sotto le plance sia N’Diaye che Ortener. Entrambi hanno disciplinatamente svolto il ruolo che Sacripanti gli ha chiesto, arginando con una difesa incisiva l’attitudine realizzativa dei granata. A fine gara grande soddisfazione nelle dichiarazioni di Sacripanti, che ha elogiato Rich per aver giocato dopo il grave lutto e la grande intelligenza cestistica di Marteen Leunen.