La lotta al cyberbullismo inizia nelle scuole. Tra gli istituti scolastici di 100 capoluoghi di provincia italiani che aderiscono all’iniziativa anche cinque scuole campane. Napoli, Solofra, Telese Terme, Sessa Aurunca e Salerno accolgono l’iniziativa del Safer Internet Day.
L’avvento di Internet nella nostra società è stato foriero di grandi opportunità ma anche di grandi pericoli. Alla liberazione della comunicazione da vincoli spazio-temporali, alla velocità di fruizione, alla democrazia dell’informazione si contrappongono le insidie della violazione della privacy, del copyright e del cyberbullismo. Soprattutto i ragazzi, spesso minori, finiscono per sovraporre e sostituire le relazioni virtuali con quelle sociali umani. Stimolati a costruire una rete fitta di relazioni, dove l’unica cosa che conta è il numero di amici e di likes non chi, sono spinti ad adottare comportamenti scorretti e pericolosi per sè stessi e per gli altri. Mediante l’ausilio di smartphone e portatili tutti, di qualsiasi età, possono fruire di internet. Basta andare a fare un giro nelle scuole elementari o medie per constatare che i bambini, nativi digitali, sono in grado di accedere con dimistichezza a internet dallo smartphone nonostante la tenera età.
L’uso scorretto e sconsiderato del web ha fomentato l’insorgere di una problematica che diviene sempre più pesante nella cronaca italiana: il cyberbullismo. In Campania sono in costante aumento le vittime di questa piaga sociale . Per questo, martedì 5 febbraio cinque Istituti scolastici delle province della Campania – il liceo Scientifico Caccioppoli di Napoli, l’ Istituto comprensivo Guarini di Solofra; l’Istituto superiore Telesi di Telese Terme l’Istituto Comprensivo Lucilio di Sessa Aurunca e il Circolo didattico Matteo Mari di Salerno – ospiteranno in contemporanea importanti workshop, dibattiti e seminari sul delicato tema del cyberbullismo in occasione del ‘Safer Internet Day 2019′.
L’obiettivo delle attività, in cui saranno protagonisti istituzioni, esperti e professionisti del settore ma anche gli studenti stessi destinatari dell’iniziativa, è quello di rendere i ragazzi consapevoli dei rischi della rete al fine di prevenirli. Il Safer Internet day è volto a sensibilizzare gli studenti sull’uso corretto della rete, insegnando loro a sfruttare le potenzialità comunicative del mezzo di comunicazione senza incorrere in gravi pericoli. L’iniziativa, promossa dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur e l’Autorità Garante per l’ Infanzia e l’Adolescenza, nasce per combattere il drammatico fenomeno attraverso una prevenzione attiva. Una battaglia che va combattuta principalmente nelle scuole e coinvolge anche le famiglie, affinché diventi più facile individuare situazioni a rischio per i ragazzi. Per far sì che internet diventi un luogo positivo e sicuro è fondamentale che nasca un’alleanza tra insegnanti e la famiglia.
Maria Antonietta Tammaro