Sturno, Il Sindaco Di Leo replica all’assessore Moccia: “smentisco le sue affermazione, in giunta c’è sempre stato un consenso unanime”.

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Sturno, Il Sindaco Di Leo replica all’assessore Moccia: “smentisco le sue affermazione, in giunta c’è sempre stato un consenso unanime”.

Le dimissioni dell’assessore al comune di Sturno, il dr. Rocco Moccia hanno surriscaldato il clima all’interno della maggioranza consiliare, non più compatta dopo la revoca notificata all’ex Vicesindaco Michele Macina.

Il sindaco Di Leo intanto ha replicato alle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’assessore Moccia

Sindaco, quanto è successo stamattina con le dimissioni dell’assessore Moccia, era già nell’aria?

“No, è stata una sorpresa. Noi sabato scorso abbiamo fatto Giunta con il dottore Moccia, tenevamo due, tre argomenti all’ordine del giorno che abbiamo deliberato come tutti gli atti. Nessuna parola e neanche un accenno da parte del Dott. Moccia circa questa sua intenzione. Credo che sarebbe stato il minimo dirlo, dopo vent’anni di militanza politica.

In tutte le giunte che abbiamo fatto – sottolinea il primo cittadino –  non si è mai registrato un dissenso. Leggere le sue dichiarazioni …che in giunta non ha condiviso alcune cose, mi sembra quantomeno fantasioso.

Per quanto riguarda la delibera di cui tanto parlano e degli accertamenti Tari e Imu, si tratta di avvisi a persone che non hanno pagato.

Anche su quello, io ho la delibera all’unanimità. Ben quattro assessori più il sottoscritto hanno stipulato la convenzione con questa società di Ariano Irpino. Mai nessun problema, anzi tutti entusiasti soprattutto perché, questa convenzione ci ha fatto risparmiare bei soldini. In tre anni – continua Di Leo – la gestione della banca dati e tutto il ruolo della Tari è costato 20.000 euro, con un risparmio spalmato su tre anni di circa 80mila euro. Infatti, il costo di un dipendente pubblico si sarebbe aggirato su circa 100mila euro ed invece con questa convenzione abbiamo risparmiato nel triennio circa 70 – 80mila euro”.

Secondo lei, le motivazioni delle dimissioni del dott. Moccia sono da attribuire alla questione dei tributi, dei trasporti scolastici ed all’organizzazione delle aree verdi? 

“Io penso che i motivi siano altri, rispetto la sua volontà e ne prendo atto senza nessun problema”.

Una situazione nuova ed imprevista che si è venuta a creare in giunta comunale in poche settimane, lei cosa pensa in merito.

“Anzitutto, mi Sento di smentire quelle che sono le affermazioni del Dott. Moccia sul fatto del dissenso in giunta. Nessun atto è stato mai fatto senza il consenso unanime di tutti. Mai una parola, un’opinione diversa, in quanto abbiamo fatto tutto sempre alla luce del sole in maniera trasparente e nell’interesse esclusivo della comunità. Gli atti sono lì, sotto gli occhi di tutti, compreso la Tari”

Come hanno risposto i cittadini a proposito degli accertamenti?

“Quei cittadini onesti che hanno pagato, all’inizio erano avvelenati, ma ora sono quasi contenti poiché vengono accertati coloro che non hanno mai pagato le tasse ed a causa di questi che il problema si ripercuoteva su chi pagava. Quindi, non era una cosa bella nei confronti dei cittadini onesti.

Loro si vantano che sono i paladini dei cittadini che sono vessati dalle tasse? Vessati di che? C’è chi ha pagato e chi non, quale giustizia c’è?

Tra l’altro l’anno scorso, nel 2018. noi abbiamo ridotto la Tari del 20%. Quale comune in provincia di Avellino ha ridotto la Tari?

Quest’anno ci apprestiamo a fare un’ulteriore riduzione e non è detto che non riduciamo anche l’Imu. Questo è il lavoro che bisogna fare per avere un’equità fiscale, una giustizia fiscale e soprattutto deve passare il concetto che se pagano tutti, tutti pagano meno”