Ad Antonio Forgione con la poesia “Laura” il primo posto del Concorso “Urla la Poesia”

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La  poesia ci solleva contro le brutture a cui, ogni giorno, la nostra società ci fa assistere. Femminicidi, parricidi, stupri e tante altre azioni inenarabili a cui è necessario mettere ripari prima che la vita diventi davvero  invivibile.

A questo proposito, l’Associazione “II bucaneve” di Avellino, presieduta dalla poetessa Maria Ronca, ha bandito il concorso “Urla la poesia”. La giuria del concorso, composta da Gaetana Aufiero, Paola De Lorenzo, Tiziana Guidi, Lisa Oppido e Marco Parisi, alla vigilia della Giornata internazionale contra le violenze sulle donne, rese noto la classifica dei vincitori.

Il primo posto è stato assegnato al poeta Antonio Forgione, di Vallata, per la poesia “Laura”. Una poesia, quella premiata, che davvero si erge contro le mostrosuosità , sempre più frequenti, che la cronaca ci offre.

La proponiamo per la squisita sensibilità dei sentimenti e per le emozioni che riesce a far vivere: “Laura rannicchiata in un angolo, con il visino spaurito e i capelli scompigliati, sotto i quali, in due occhi da bimba, tremano lacrime perlate, filtrate da angoli di luna e tinte di gioventù. Laura perduta nei ricordi,con mani tremanti protese nel vuoto, nel tentativo, invano, di trattenere emozioni che fuggono via. Laura con ii vestitino bianco, ii piu bello. Quello con i merletti, fatti con lembi di cielo. Laura che si vede su quella stradina che porta al mare,bramata da occhi di giovani tracotanti,che in angoli nascosti, coltivano sogni lascivi. Laura con il vestitino bianco, ora, lacero e macchiato di rosso Laura violentata nella mente e nel corpo, che non vuole morire di ricordi. Laura che si commuove ancora al suono del violino di un viandante, che lascia piovere nella sua anima semi di perdono. Il cuore corre in cieli limpidi, ad inseguire profumi di viole dai mille colori e angoli di pace, per farsi cullare da concerti suonati dal vento . Laura così bella con i capelli dal colore della pioggia di maggio, che veste di fiori bianchi e da nuova vita alla natura tutta.