Grottaminarda. Ci sarà una fiaccolata, a Carpignano, dopo le veglie che continuano nel Santuario della Madonna Nera. Così la comunità della piccola frazione di Grottaminarda, prega per Francesca Schirinzi, la ventenne sopravvissuta al terribile schianto della Mercedes con un Tir, alla cui guida era lo zio, Rocco Guarino, 49 anni, deceduto sul colpo insieme a Lorenzo, il fratello di 15 anni. Alla guida dell’auto articolato, c’era un albanese di 66 anni, residente a Cerignola, dove lavora in una ditta di trasporti. Ferito in modo non grave, è ricoverato al”Rummo”di Benevento, dove invece lotta”come una leonessa”, tra la vita e la morte, Francesca, operata nelle scorse ore. L’autista del Tir, potrebbe essere interrogato, dagli inquirenti che si occupano del caso, in queste ore e, intanto, è stato sottoposto ai test alcolici di rito. Il dolore di una comunità espressa anche dal sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, che ha dichiarato il lutto cittadino per l’incidente avvenuto allo svincolo di Campobasso, in località Torrepalazzo, non è mai troppo. Anche le istituzioni scolastiche, come la preside del luceo”Parzanese”di Ariano Irpino, che frequentava Lorenzo, si interrogano sulla caducità e sul senso della vita. Alfonsina Manganiello, infatti, ha scritto una lettera alla sua comunità scolastica, descrivendo Lorenzo come uno studente”riservato, educato e responsabile”. Domani dovrebbero svolgersi i funerali, a Carpignano, mentre in segno di lutto sono state annullate, a Grottaminarda, tutte le manifestazioni che dovevano svolgersi in queste ore. Giancarlo Vitale