La Preside, Prof.ssa Silvana Rita Solimine dell’Istituto  Superiore E.Fermi di Vallata, incontra i Sindaci del territorio

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La Preside,  Prof.ssa Silvana Rita Solimine dell’Istituto  Superiore E.Fermi di Vallata, lunedì 8 ottobre  ha incontrato i sindaci del territorio per promuovere il progetto integrato “Scuola,Territorio e Enti Locali”.

Una presenza massiccia fra sindaci, assessori e consiglieri.

Presenti il Sindaco di Vallata  Giuseppe Leone;  il Sindaco di Bisaccia Arminio Marcello;  il Sindaco di Sturno Vito Di Leo;  il Sindaco di Trevico, Nicolino Rossi;  il Sindaco di Scampitella Antonio Consalvo; il Sindaco di Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il Sindacodi Castel Baronia, Martone. Felice, il Sindaco di Carife , Antonio Manzi; il Sindaco di San Nicola Baronia, Moriello Giuseppe , e il Sindaco di San Sossio Baronia, Giovanni Contardi.

Oggetto dell’incontro  è stato il Patto per la Scuola, quindi un protocollo d’intesa con gli Enti locali, e la progettazione integrata scuola-territorio.

Un protocollo d’intesa che la Scuola andrà a siglare con i Sindaci del territorio per cercare di creare qualcosa insieme per i giovani studenti.

Successivamente verranno interpellate le varie Associazioni presenti sul territorio per un incontro e condivisione, in quanto è molto importante relazionarsi  con esse, e creare un sistema, una rete sinergica con un intento comune, che è quello di sostenere gli studenti, farli crescere cittadini futuri, ma anche cittadini europei, cittadini del mondo.

“Con i sindaci – dichiara la Preside, Prof.ssa Silvana Rita Solimine – ho relazionato brevemente sull’importanza di creare questo esagono educativo: Scuola- Famiglia- Enti Locali, Associazionismo, Chiese e mondo del lavoro”.

Un progetto che nasce per far rete sul territorio e far sì che venga valorizzato dagli studenti, professori, famiglie e dai Sindaci.

“È stato un momento molto importante per il destino del nostro territorio – continua la Preside – un momento brillante, perchè ho colto le proposte dei diversi Sindaci, è nato un bisogno di confrontarsi, di creare una rete di comunicazione tra le istituzioni e scuola, e far in modo di progettare insieme (progettazione integrata) percorsi di approfondimento, studio e lavoro sul campo per i ragazzi.

Ho avvertito subito l’esigenza di attivare una gestione integrata con il  territorio, perchè il territorio è esso stesso portatore di valori, di conoscenze, di valori, e la scuola è una componente del territorio.

Credo che  il protocollo d’intesa tra  scuola, enti locali,Comunità Montana e con altre forme di partenariato, camera di commercio, associazioni di volontariato, associazioni culturali, servizi assistenziali e socio sanitari e quant’altro, è l’unico strumento di concertazione, tra le istituzioni scolastiche e gli enti.

Nei sindaci ho visto la voglia di rompere quell’autoreferenzialità, con la quale, noi spesso lavoriamo,  e questa autoreferenzialità spesso genera solitudine.

Ho visto in loro la voglia di fare, di incontrarsi, di crescere in gruppo, e questo è una forza per il nostro territorio per creare rete, fare sistema, in quanto credo che la scuola è un elemento fondamentale di sviluppo nella comunità locale, e la comunità locale è fondamentale per la scuola.

Quindi questo è stato il nostro obiettivo, e c’è stata una condivisione di intenti.

In particolare andremo a sviluppare degli obiettivi condivisi con le diverse amministrazioni, con la finalità di diffondere i valori costituzionali, idonei ad una  formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi alla vita della comunità locale, nazionale , internazionale convinti che la scuola sia il luogo per eccellenza dove questi si elaborano e si trasmettono”.

Quindi all’interno di questa riunione è venuto fuori che si lavorerà su alcuni percorsi tematici fondamentali:

  1. Costruzione di una comunità che accoglie e facilita lo sviluppo psicoaffettivo degli studenti, quindi entrare in una sfera molto privata, che è una sfida alla scuola dei nostri giorni
  2. Educazione alla legalità per la formazione dell’uomo e del cittadino per lo sviluppo delle competenze europee di cittadinanza
  3. Valorizzazione di ogni alunno come persona, realizzazione di percorsi di educazione scientifico ambientale, quindi visto che i ragazzi anche quest’anno sono stati interessati dal Global strike, sciopero globale per il clima, si è pensato con i docenti e i sindaci di creare dei momenti di formazione e informazione sull’ambiente, sul clima, in particolare sui rifiuti,
  4. Costruire il futuro conoscendo insieme le proprie radici quindi partire dalle tradizioni, dalla storia e cultura.
  5. La condivisione dei valori e delle regole sociali. il consolidamento dello spirito di appartenenza della comunità locale e in parallelo l’accoglienza e il rispetto per le altre culture.

Un incontro che si è rilevato un successo, con tanta una voglia di mettersi in gioco.

Si tratta di una sfida e di un impegno che difficilmente, la singola scuola può affrontare e risolvere in modo soddisfacente – esauriente da sola.