Aggressione al personale dell’ospedale di Salerno, l’appello della Uil Fpl provinciale

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Ospedale Moscati
L'esterno del Reparto di Terapia Intensiva all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove i parenti di un paziente deceduto per cause naturali hanno mandato in frantumi le vetrate e danneggiato le atrezzature diagnostiche, 21 agosto 2012. Un medico è stato anche colpito da un pugno in pieno volto. La vicenda ha avuto inizio quando alcune persone hanno appreso della morte di un loro congiunto di 64 anni che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva e coronarica. La loro rabbia è stata incontenibile. E' stato necessario l'intervento di una volante. ANSA/ CESARE ABBATE

La segreteria provinciale della Uil Fpl, unitamente alle delegazioni aziendali del comparto e della area medica e della dirigenza sanitaria, esprimono solidarietà al personale della Broncologia aggredito vilmente nell’esercizio di un ruolo professionale delicato e di alta valenza sociale. Il sindacato chiede al presidente della Regione di estendere anche al Ruggi la richiesta effettuata al ministero dell’Interno di presidi di polizia nel plessi ospedalieri campani. Nel contempo, si ribadisce quanto già più volte richiesto alle dirigenze dell’Azienda di creare una portineria per fabbricato nel Ruggi, essendo del tutto impossibile controllare il flusso dei visitatori con una unica portineria centrale.