Medico e infermieri picchiati all’ospedale di Salerno, il monito dell’europarlamentare Lucia Vuolo

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Medico e infermieri picchiati all’ospedale di Salerno, il monito dell’europarlamentare Lucia Vuolo: “Sapendo di andare a lavorare avendo il timore di essere minacciati è inaccettabile. Serve maggiore tutela per il personale: nulla è cambiato dopo il mio appello ai vertici del Ruggi nei mesi scorsi. Parlare di uscita dal commissariamento è inutile se si sacrificano efficienza e funzionalità delle strutture ospedaliere”.

 “Non è più il caso di assumere più alcun atteggiamento attendista rispetto agli inesistenti livelli di sicurezza ai quali sono esposti gli operatori sanitari in Campania”. Così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, interviene sull’ultimo caso avvenuto al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. “Qualche mese fa avevo discusso con i vertici dell’Azienda sanitaria salernitana per sollecitare un intervento deciso sulla questione sicurezza. Tuttavia, a distanza di tempo nulla è cambiato e l’ultimo episodio lo dimostra – ha detto la Vuolo -. Non c’è attenzione per il personale medico e infermieristico ogni giorno in balia di utenti esasperati o dei violenti di turno che, si sentono in diritto di poter fare quello che vogliono. Ecco perché quando sento parlare di sanità campana mi viene da pensare che parlare di conti in regola ed uscita dal commissariamento non serve assolutamente a nulla se sull’altare dei numeri si sacrifica l’efficienza e la funzionalità delle strutture ospedaliere”.
Per l’onorevole Vuolo, dunque, il tema della sicurezza nelle strutture sanitarie della Campania deve tornare a essere centrale. “Servono maggiori tutele per medici e infermieri – ha continuato -. Bisogna rinforzare la sicurezza nei presidi maggiormente a rischio, in primis nei Pronto soccorsi. Sapere di andare a lavorare avendo il timore di essere aggrediti è qualcosa di inaccettabile. Questo fenomeno va assolutamente stroncato”.