Campagna(SA)- Cerimonia Commemorativa “Giorno della Memoria”

377

Il 27 gennaio 2020 si celebrerà il “Giorno della memoria”, istituito dalla legge 20 luglio 2000, n. 211 “per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Nel ventesimo anniversario dall’entrata in vigore della legge istitutiva del “Giorno della Memoria”, la Prefettura di Salerno ha organizzato la consueta cerimonia commemorativa nel comune di Campagna, in quei “luoghi della memoria” che furono teatro delle vicende umane e professionali dei Palatucci – Monsignor Giuseppe Maria Palatucci, Vescovo della Diocesi di Campagna dal 1937 al 1961, ed il nipote Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume durante l’occupazione nazista – la cui opera, ispirata ai valori della solidarietà e della fratellanza, consentì di salvare la vita a numerosi Ebrei e a tanti perseguitati in un tragico e oscuro periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa.

L’iniziativa, in collaborazione con il comune di Campagna, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Ambito Territoriale della Provincia di Salerno e la Società Dante Alighieri di Salerno, avrà luogo alle ore 9,30 presso la sede del Municipio di Campagna e proseguirà alle ore 10,00 nella Cattedrale “Santa Maria della Pace”, alla presenza di numerose rappresentanze di studenti degli Istituti Scolastici della provincia, che eseguiranno alcune performance teatrali e musicali sul tema.

Nell’occasione renderà la propria testimonianza dal vivo il Sig. Pasquale Coseglia, originario di Valle dell’Angelo e residente a Salerno, deportato in Germania e in Polonia, già decorato di medaglia d’onore conferita dal Presidente della Repubblica; saranno ricordati, inoltre, due cittadini di questa provincia, Antonio Capozzoli di San Rufo e Giuseppe Robertazzi di San Gregorio Magno, anch’essi rinchiusi nei lager nazisti, ai quali il Presidente della Repubblica ha conferito quest’anno la medaglia d’onore alla memoria.

 

Considerata la rilevanza dell’evento, gli organi di stampa sono invitati a partecipare.