Regionali 2020, il vice sindaco di Greci, Cicchella: “Serve Equilibrio”

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Regionali 2020, il vice sindaco di Greci, Cicchella: “Serve Equilibrio, vedo solo competizioni interne, sgomitate per affermarsi una poltrona”.

Dopo un Mach di silenzio dirompente  l’intervento del vice sindaco di Greci alle soglie del voto regionale.

” Vedo – dice Cicchella – solo competizioni interne, sgomitate per affermarsi una poltrona, una politica poco foriera di buoni risultati.

Mi piacerebbe che tutti i futuri candidati si comportassero nella maniera più corretta possibile. Lancio un appello agli elettori: diffidate da questo marasma che a breve inizierà con le sintomatiche promesse. Posti di lavoro? Non c’è nessuna possibilità di fare queste operazioni in questo momento così delicato.

La gente deve stare attenta alle proposte che vengono da questi improvvisatori della politica, mandarli in Regione ad alcuni di loro vorrebbe dire pregiudicare le possibilità di sviluppo dei territori di appartenenza – continua il vice sindaco –

L’elettorato guardi prima di tutto alla “competenza”

Cicchella non crede nemmeno alle ricette miracolistiche per le aree interne:

“Non bastano certo i progetti di legge o le promesse di una fiscalità di vantaggio.

Mi viene da ridere quando sento parlare di certe cose da chi non è in grado nemmeno di distinguere una delibera da una determina.

Da chi non ha mai rivestito in un assise Comunale neppure un ruolo di consigliere. Ruolo a mio avviso Indispensabile che permette di fare i primi passi nell’approccio politico delle aree interne.

Credo che Occorre un progetto strategico, a lungo termine, che inizi da una rimodulazione dei fondi europei e, sopratutto per i piccoli comuni colpiti ormai da anni da un terremoto burocratico ed assenza di fondi.

La nostra Irpinia sta morendo ma nessuno muove un dito.

Vedo solo una Politica mediatica, protagonista e prevaricatrice che si allontana sempre più dal concetto primitivo di tenersi per mano e lottare tutti insieme per l’interesse Comune.
Io credo che il cittadino ed i giovani si siano allontanati dalla Politica perchè hanno percepito la sconfitta dello Stato.

Noi, al di là delle loro interviste, dei loro incontri cerchiamo ancora di sbattere la testa ore ed ore per recuperare il salvabile…!!

Abbiamo difficoltà a racimolare anche piccole risorse per risanare delle buche stradali immaginiamo cosa possiamo mai promettere.

Purtroppo questa emergenza sta colpendo non solo i “deboli” o meglio quelli che non appartengono al loro verosimile interesse ma anche chi lotta insieme a loro.

Quando sei un amministratore e svolgi il tuo ruolo con talento e passione e ti schieri da parte del Popolo diventi un fastidio, ti isolano, ti denigrano al fine di tenerti il basso profilo.
Vedete cari politici che in Italia esiste una legge,senza scomodare la costituzione italiana, che ci dice che i cittadini italiani non possono essere abbandonati. (Circolare Ministeriale n. 58/71 del 22/10/1971.

Ultima ma non meno importante vorrei dire una cosa a questa politica “umana e solidale” verso tutta questa generazione “umana e protagonista” : non cercate di far emergere una realtà che non esiste,ma credo che sia arrivato il momento di mettere in campo il più grande strumento che l’uomo possa mai possedere: “umiltà” verso l’unico e grande interlocutore: Il popolo”.

Loredana Cornacchia Tanga

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