Frigento comune “Coronavirus Free” insieme ad altri 53 comuni Irpini

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Frigento comune “Coronavirus Free” insieme ad altri 53 comuni Irpini

Spicca nel panorama Irpino, splendente come una coppa tirata a lucido, la sorprendente performance di Frigento, una cittadina altoirpina, di quasi 4000 abitanti, con una estensione territoriale che si avvicina ai 40 chilometri quadrati, che dall’alto dei suoi 911 metri di altitudine, guarda con piacere ed incredulità, al primato di comune “coronavirus free”, malgrado la vicinanza al focolaio di Ariano Irpino, del covid-19, zona epicentrale l’ospedale cittadino, sant’Ottone Frangipane, che ha interessato, purtroppo, anche una RSA, il centro Minerva. Solo fortuna? Una componente essenziale, ma dietro c’è tanto altro, una pianificazione efficiente del periodo di quarantena, una collaborazione efficace, di tutti i residenti, di questo paese, che affonda le sue radici ai tempi della Roma imperiale. L’Antica Frequentum, con i suoi Palazzi gentilizi, il belvedere Limiti, fiore all’occhiello, che cinge il centro storico, aprendosi come un balcone naturale sulla valle dell’Ufita, con un territorio così esteso da bonificare e monitorare, difficile da tenere sotto controllo, senza un’attenta vigilanza. In silenzio, senza far rumore, senza riflettori, come è nel suo stile, di uomo schivo, e riluttante a passerelle mediatiche, il sindaco Carmine Ciullo, molto amato dai suoi concittadini, pancia a terra, si è messo a lavorare e pianificare, nella trincea del municipio, suo headquarters, che non vede soste, se non nelle ore notturne, quando la stanchezza, lo sfinimento di una giornata di intenso lavoro, impongono all’uomo, di riposare. Una medaglia per ora meritata, per il buon lavoro svolto dagli amministratori, attenti ed operativi, contro un nemico sconosciuto, che ha condizionato pesantemente il nostro modo di vivere. Primato che Frigento condivide, per il momento, con altri 53 comuni irpini, pur essendo molto vicino all’area che delimita, la zona rossa dell’arianese, dove si sono registrati ben 149 contagi, rispetto ai 33 del comune capoluogo, Avellino, che ha più del doppio dei residenti della città del Tricolle. L’ AORN San Giuseppe Moscati, è un plesso sanitario di riferimento, per la vigilanza contro il covid -19, nella regione Campania, ed ha registrato bassi indici di virulenza del coronavirus nei suoi reparti, anche se negli ultimi giorni, si è avuta una recrudescenza con ben 7 nuovi casi di contagio tra il personale sanitario; ma come precisato dal direttore generale della azienda ospedaliera, dott. Pizzuti, nessun focolaio interno. Insomma, situazione sottocontrollo, per una struttura ospedaliera, che ha retto bene l’impatto dell’onda pandemica, del sars-cov 2, continuando a garantire tutti gli altri accessi alle persone bisognose di cure per altre patologie, anche gravi. Oggi, in attesa della fine della quarantena, già si programma il dopo, cercando di rendere la vita dei cittadini residenti, più semplice, malgrado le pesanti prescrizioni che imporranno ancora periodi di distanziamento sociale, con implicazioni nei rapporti di vicinanza che caratterizzano il vivere in piccole comunità. Ottimi esempi, di buona amministrazione.