Coronavirus, quattro indagati sui fatti di Villa Margherita
La Procura di Benevento sta indagando su 4 persone, e sulla società che gestisce la casa di cura “Villa Margherita”, clinica del capoluogo sannita.
Le indagini fanno riferimento ai contagi da Covid 19 che si sono registrati presso la struttura sanitaria .
Le persone indagate sono quattro figure di vertice: il direttore generale, sanitario ed amministrativo e del responsabile medico della struttura. Le ipotesi di reato contestate sono di epidemia colposa, omicidio colposo e lesioni colpose.
L’indagine riguarderebbe gli undici i morti registrati nella Casa di cura a causa di contagio da Covid-19 ed oltre 50 i contagiati. Le indagini, hanno portato anche al sequestro di alcuni pc in dotazione alla struttura sanitaria. I carabinieri di Benevento, nelle scorse settimane hanno ascoltato telefonicamente, come testimoni, gli operatori in quarantena. L’obiettivo dell’attività investigativa è accertare se, prima del paziente irpino trasferito il 10 marzo, ci fossero già degenti con sintomi riconducibili al Covid-19, e se siano state attuate le linee guida per la prevenzione del contagio. Una situazione difficile e delicata che ha visto decine di persone risultate positive e anche 11 morti su ventitrè persone ospiti del centro. Il caso è venuto alla ribalta il 24 marzo, ma tutto sarebbe cominciati giorni prima, il 10 marzo, con l’arrivo di un paziente proveniente dalla provincia di Avellino ricoverato successivamente al Rummo per problemi respiratori compatibili con il Coronavirus e deceduto dopo alcuni giorni dal trasferimento presso l’ospedale.